La bellissima storia del play Valerio Costa

Prima nel secondo raggruppamento e con tanta voglia di crescere ancora.

Si chiude con una vittoria contro l’Argentina (66-62) ed un meritatissimo 9° posto l’avventura dell’Italia Under 17 di Coach Capobianco ai Mondiali di categoria a Dubai. Un’esperienza sicuramente positiva per tutti questi ragazzi che in futuro ci regaleranno ancora, senza dubbio, tante e maggiori soddisfazioni.

Tutta la Calabria del Basket ha apprezzato le gesta di Valerio Costa.

La nazionale giovanile non aveva un playmaker titolare reggino dai tempi di Rocco Famà, classe 1973, talento unico uscito dal vivaio della grande Viola bloccato esclusivamente da un problematico e super fastidioso infortunio al ginocchio(altri esempi più recenti sono rappresentati dalle annate in azzurro di Kenneth Viglianisi e del capitano campione d’Europa Laganà).

Il cambio di Famà in quella nazionale era addirittura il grande Davide Bonora accanto ad atleti del calibro di Max Ruggeri(giocatore della Viola stagione 2008).

Oggi la nostra regione può esaltarsi grazie alle gesta di Valerio Costa esempio di come, seppur crescendo in casa giocando in campi vetusti si possa emergere(ricordiamo che l’atleta è volato al CasalP solamente nella passata stagione).

Il talento della Nuova Jolly ha convinto il mondo:Coach Capobianco,responsabile delle selezioni azzurre ha avuto grande fiducia del talento reggino,oggi in forza all’Assigeco Casalupusterlengo campione d’Italia Under 19.

Da fip.it

Dubai – Si chiude con il nono posto e la quinta vittoria in sette partite il Mondiale Under 17 Maschile dell’Italia. Nell’ultima gara della manifestazione in corso di svolgimento a Dubai, gli Azzurri allenati da Andrea Capobianco hanno battuto 66-62 l’Argentina.

“Come ci aspettavamo – ha affermato Andrea Capobianco – è stata una partita durissima dal punto di vista fisico e mentale. Potevamo soffrire il contropiede e la loro fisicità sotto canestro, ma abbiamo difeso con grande intensità, riuscendo a ripartire in attacco muovendo bene il pallone. Sono contento perché i ragazzi hanno affrontato la partita con la giusta mentalità, raggiungendo così il nono posto a cui tenevamo tantissimo. Ringrazio i giocatori, che hanno sempre messo il cuore in campo, lo staff medico/fisioterapico e tecnico, il funzionario federale, ed Antonio Bocchino, con cui mi sono consultato quotidianamente, per il lavoro fatto. Dopo la sconfitta negli ottavi con la Cina volevamo arrivare subito dopo le prime otto, con l’impegno di tutti ci siamo riusciti”.

Il miglior realizzatore Azzurro contro i Sudamericani è stato Davide Moretti con 16 punti; in doppia cifra anche Leonardo Totè con 11.

Stasera la finalissima tra Stati Uniti e Australia (19.00 in Italia).

– La cronaca –

Costa, La Torre, Bolpin, Vercellino e Nwohuocha il quintetto di partenza scelto da coach Andrea Capobianco. Avvio equilibrato tra Italia e Argentina, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo: dopo i primi 10′ il punteggio recita Italia 14, Argentina 13. Il primo allungo gli Azzurri lo trovano dopo 5′ dall’inizio del secondo periodo, grazie alla tripla e al libero di Leonardo Totè che ci regalano il +8 (24-16). Stenta a decollare la gara dal punto di vista offensivo e all’intervallo lungo l’Italia conduce 27-22 sui Sudamericani.

I tiri dall’arco di Aliende e Totè aprono il terzo periodo, poi l’Argentina trova il sorpasso dopo 2’45” dal rientro in campo grazie alla tripla di Carvalho (30-32). Sono i cinque punti consecutivi di capitan Andrea Pecchia a rispondere ai canestri degli argentini (36-37); dopo aver trovato la nuova parità, ancora grazie al proprio capitano (43-43), gli Azzurri chiudono il terzo periodo sotto 43-45. Ad inizio ultimo quarto in campo c’è solo l’Italia, che con un parziale di 13-0 (11 punti portano la firma di Davide Moretti) dopo 5’20” si porta sul +11 (56-45). Non mollano gli Argentini che tornano a -3 (65-62) a 4” dalla conclusione. Gli Azzurri resistono e vincono 66-62.

Italia-Argentina 66-62 (14-13, 27-22, 43-45)

Italia: Costa 7 (1/6, 1/3), Savoldelli 7 (2/5, 1/3), Tote’ 11 (1/3, 2/2), Pecchia 7 (2/2, 1/1), Vercellino 2 (1/6), La Torre (0/1, 0/2), Bolpin 5 (1/3, 1/2), Moretti 16 (0/7, 2/4), Bucarelli 6 (0/2), Cesana (0/1, 0/1), Nwohuocha 3 (1/3), Cattapan 2 (1/2). All. Capobianco

Argentina: Fjellerup 15 (3/5, 1/4), Zurbriggen ne, Carvalho 16 (5/9, 1/2), Aliende 16 (2/3, 3/7), Galardo, Borsatti ne, Merchant 7 (3/5), Mas Delfino (0/2 da tre), Delfino (0/1, 0/1), Onetto 1 (0/2), Fernandez (0/1, 0/4), Riego 7 (3/8). Coach: Santander

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