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LA TOP 5 DELLA SETTIMANA

I migliori cinque del week-end pre-pasquale. Ci sono Caroti e Baldassarre della Viola, Suraci della Bim Bum Rende, Campilongo del Pollino e De Siena della Centro Basket Catanzaro.

La rubrica fa il bis.

Vi avevamo” abbandonato” nel periodo post-pasquale ma ritorniamo con i migliori cinque del turno giocato nel week-end del 24 e 25 Aprile 2018.

LORENZO CAROTI (VIOLA MET.EXTRA)

Dove sono finiti tutti quelli che ne criticarono le scelte nella gara contro Latina.

In terra di toscana, il regista della Viola ritorna il super giocatore che ha conquistato a suon di carattere e belle giocate la maglia della nazionale sperimentale. Mvp aggiunto, chirurgico e deciso. Vince a mani basse la fida con Saccaggi.

 

 

 

 

 

PATRICK BALDASSARRE (VIOLA.MET.EXTRA)

Partendo dal presupposto che i giocatori della Viola, nessuno escluso e con Pasquale Motta, Lillo Barreca ed il Dottore Calafiore(solo per fare qualche nome) meriterebbero l’Mvp raccontiamo del nuovo quarto periodo da urlo per l’ala forte di Marco Calvani.

Il suo tiro è diventato ormai un arma incredibile.

Cresce di gara in gara come se stesse giocando la sua prima stagione da Under: condottiero vero.

DAVIDE CAMPILONGO (POLLINO)

D’Impatto e con grande costanza.

E’ lui l’uomo in più bella serie vinta dai ragazzi di Coach De Tommaso contro il Cus Cosenza.

La serie più equilibrata delle quattro della Serie D sorride al Castrovillari: il numero quattro è l’Mvp assoluto con canestro straordinari e tanta grinta.

 

MICHELE SURACI (BIM BUM RENDE)

Colpaccio dell’ex. In estate sembrava vicinissimo alla Vis. La batte nell’ultima di stagione regolare vince alla grande il duello contro uno Skurdauskas deludente nelle gare che contano. Ne approfitta il totem reggino in forza al team di Coach Arigliano, Mvp accanto ad un Denis Spadafora scatenato. Sarà la stessa musica anche nel PlayOff?

 

FEDERICO DE SIENA (CENTRO BASKET CATANZARO)

Nella cruenta sfida di semifinale contro la Beretta, spunta lui.

Tanti bassi ,non riesce a segnare e si innervosisce.

Coach Chiarella lo manda in panca e lo rispedisce in campo a quattro minuti dalla fine della gara.

Il suo ritorno in scena è spettacolare: bomba da cineteca dall’angolo cadendo all’indietro che riapre la gara. Da lì sarà un susseguirsi di canestri ed assist.

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