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LA TOP 5 RAC DELLA SETTIMANA

La nostra rubrica settimanale è variegata:per la B Tommaso Ingrosso da Oleggio e Nicolas Morici per Roseto. In C Gold Marco Manisi da casa Dierre, per la Serie D, i giovani Francesco Giglio della Smaf classe 2007 ed Antonino Freno della Botteghelle classe 2005.

la top 5

 

TOMMASO INGROSSO- OLEGGIO
Cifre da urlo per una vecchia conoscenza del basket in nero-arancio(giocò nell’annata tra Coach Fantozzi e Coach Bolignano conclusasi con gli spareggi del Palapostepay di Roma).
Ci trasferiamo nel girone A della Serie B:cifre strabilianti per lui.
21 punti in 30 minuti nella vittoria contro Langhe Roero.
11 rimbalzi e 26 di valutazione che fanno decollare Oleggio verso il successo interno.

FRANCESCO GIGLIO- SMAF CATANZARO
Lo avevamo lasciato al Trofeo delle Province “Pasquale Vazzana” con contropiedi incredibili, canestri in transizione e bel gioco.
L’ex Eurobasket Roma,classe 2007 inizia alla grande il suo come back in Calabria.
Subito impattante con la Smaf, subito Top scorer e vittorioso contro Pianopoli.

NICOLAS MORICI – ROSETO
Ingaggiarlo è come sempre garanzia di qualità totale sui due lati del campo.
Forse non sarà il Top Scorer del torneo, non lo è mai stato ma è da sempre, il giocatore di più più impattante e forte che ci sia.
Lo sanno a Taranto,Cento,Palestrina,Agrigento, la nostra Catanzaro e non solo.
La gara tra la sua nuova squadra Roseto e Caserta: la decide sempre lui con l’ennesimo canestro pazzesco della sua carriera.

MARCO MANISI- DIERRE
Trovare un Mvp nel derby dello stretto vinto dai reggini sulla Basket School è impresa davvero ardua.
Accanto a Pandolfi,Scialabba,Laganà,Broms c’è lui: parte fortissimo.
Carattere,grinta, arresto e tiro come non ne fanno più, triple e voglia di vincere e fare esaltare il Palalumaka.

ANTONINO FRENO-BOTTEGHELLE

Il prodotto giovanile dell’Aquilone di Massimino Modaffari cresce e bene.
Motorino inesauribile dal primo all’ultimo minuto, cecchino implacabile (27 punti a referto) con un cuore immenso nella rimonta della Botteghelle sul Bagnara.
Ha messo in scena un entusiasmante crescendo di strappi, recuperi, terzi tempi, rimbalzi conquistati e stoppate.

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