LAMEZIA SI RIALZA TRA LE MURA AMICHE: UNA COMBATTIVA VIS CEDE NEL BIG MATCH

Prima sconfitta stagionale per i bianco-amaranto: Rubino è decisivo.

In tanti di voi l’hanno vista in diretta sulla nostra pagina facebook con le voci di Giovanni Mafrici, Giò Granata e del Coach Cotroneo.

Gara dai mille temi al PalaSparti.

La decide lui, il più anziano in campo: Gennaro Rubino gioca da guardia titolare senza far rimpiangere i vari Longoria e Stanionis.

La Vis combatte ma, minuto dopo minuto inizia ad imitare la terribile situazione infortuni o defaillance dei locali.

I bianco-amaranto subiscono la prima sconfitta stagionale ma escono dal campo a testa alta e con tante cose sulle quali riflettere.

L’Arpaia di Coach Pellicanò,invece, si rialza dopo la sconfitta contro Rende e dopo questo mini-tour infuocato avrà il tempo per recuperare al meglio tutti gli effettivi, e perchè no, inserire un nuovo esterno di talento (Truccolo o meno) per dimostrarsi imbattibile a livello regionale e provarci anche successivamente come accadde nella stagione appena trascorsa.

La cronaca

Prima sconfitta stagionale per la Barbecue Vis Reggio Calabria che dopo un filotto di 5 successi consecutivi si deve arrendere al Basketball Lamezia. I detentori del titolo, con la vittoria di ieri, agganciano proprio i reggini in vetta, in attesa del match odierno dell’altra co-capolista Rende.

La partenza dei ragazzi di coach Polimeni è al fulmicotone. Pronti e via ed è subito 2-8 con Warwick scatenato che promette scintille. Ma la dea bendata volta le spalle all’inglese, costretto ad arrendersi per un problema alla schiena dopo appena 180 secondi. Una vera doccia fredda per i bianco/amaranto, privati per i rimanenti 37 minuti del loro leader e miglior realizzatore. Almeno inizialmente la Vis non sembra risentirne ed è padrona assoluta del parquet. Barrile si carica la squadra sulle spalle e il primo quarto si chiude con gli ospiti avanti di 9 lunghezze (12-21).

Nel secondo periodo arriva la prevedibile reazione dei padroni di casa, con Rappoccio, Magni, Rubino e Marisi che bombardano dall’arco dei 6.75. E’ proprio una tripla di Marisi a dare il primo vantaggio ai lametini (26-25), capaci di mantenere l’inerzia favorevole fino all’intervallo. Con Warwick ko e Skurdauskas gravato di 3 falli e a lungo in panchina, ad emergere in casa Vis è il “baby” Spasojevic. Il classe 2000 serbo/bosniaco, con la sfrontatezza dei suoi 17 anni, non ha paura di niente e di nessuno: difende alla morte, stoppa, cattura rimbalzi, segna da 3, ruba palloni e vola in contropiede in piena trance agonistica, divenendo il punto di riferimento dei propri compagni sia in fase offensiva che difensiva. Un mix di talento, adrenalina e intraprendenza, indubbiamente la nota più positiva della serata per coach Polimeni.

Dopo l’intervallo lungo alcune dubbie decisioni arbitrali (falli tecnici e antisportivi ai danni della Vis) consentono a Lamezia di prendere il largo (12 dei 20 punti realizzati dai locali nel terzo quarto sono frutto di tiri liberi) e di salire sul +12 (60-48).

Nonostante tutto Rizzieri(clamorosa la sua tripla da 9 metri che prova a riaprire la gara) e compagni hanno il merito di non mollare e si riportano stoicamente a -3 (71-68) grazie a 6 punti in fila di Lobasso. Con Skurdauskas, Viglianisi e Soldatesca fuori per raggiunto limite di falli, sul 75-71 Barrile fallisce la tripla del -1 e Rubino (10 punti nell’ultimo periodo per l’evergreen lametino ) la chiude da fuoriclasse con 5 su 6 ai liberi, un tape in volante in acrobazia e una tripla dall’angolo che suggella l’83-74 finale.

Questo il tabellino del match:

 

Basketball Lamezia – Barbecue Vis Reggio Calabria 83-74

(12-21, 40-36, 60-48)

Basketball Lamezia: Gaetano 11, Monier 16, Marisi 6, Faranna 8, Magni 13, Rappoccio 9, Rubino 20, Lazzarotti, Fragiacomo, Ragusa N.E., Meliadò N.E., Serra N.E. Allenatore: Pellicanò.

Barbecue Vis Reggio Calabria: Barrile 20, Soldatesca 3, Viglianisi 13, Warwick 5, Skurdauskas 3, Lobasso 10, Rizzieri 5, Neri, Spasojevic 15, Polimeni N.E., Fazzari N.E. Allenatore: Polimeni.

Arbitri: Micino e Riggio.

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