L’ENERGIA DI RICCARDO LATO:”DIERRE, AMBIENTE MIGLIORE PER POTER DIRE LA MIA”
Dal Lazio alla Calabria, per far bene.
La Dierre Basketball Reggio Calabria riscalda i motori: nel roster ci sarà il giovane, classe 2004, Riccardo Lato.
Ala piccola/guardia, con buona indole realizzativa.
Riccardo Lato è un classe 2004 già nel giro delle convocazioni dell’ATG. Ha militato nell’ Academy Basket Fidenza, partecipando alla EYBL del 2019, competizione tenutasi in Lituania.
Il giovane è cresciuto cestisticamente alla UISP XVIII Roma ed ha compiuto ottimi passi in avanti negli ultimi anni:oltre Fidenza, Palestrina anche a Mazzano in un tour cestistico tra Lazio,Emilia e Lombardia.
Arriva da un’annata più che importante tra Under 19 D’Eccellenza e Serie C.
Ecco le sue impressioni.
Come mai la Dierre, da dove nasce il tuo approdo a Reggio Calabria?
“Ho scelto la Dierre perché mi è sembrato fin da subito un ottimo ambiente per poter crescere e poter dire la mia. Sono molto felice di poterne far parte e ringrazio ancora la società per aver creduto in me e ho solamente voglia di ricambiare la fiducia che mi è stata data. Voglio quindi ringraziare sia il presidente Filianoti che la mia agenzia DiBiaso Agency per avermi dato questa opportunità”.
Che giocatore sei?Descrivici, il tuo gioco e la tua passione?
“Sono un giocatore molto duttile, sono sempre a disposizione dei miei compagni e dell’allenatore e ho sempre voglia di vincere. Il mio gioco si basa molto sulla grinta e sulla voglia di fare, sono un ala piccola e gioco prevalentemente penetrando al ferro, ma mi piace anche tirare da fuori. Mi piace molto giocare di squadra e migliorare sempre di più stando uniti.”

“In riva allo stretto ci sono stato diverse volte ma solo di passaggio, questa è la prima volta in cui mi stabilisco e so che è una bella città con un bel mare e ottimo cibo. Ho visto e sentito parecchie cose riguardo al legame della città di Reggio Calabria con il basket, e ho notato molto l’attaccamento a questo bellissimo sport e la passione che scorre tra tutti i reggini. Reggio Calabria è una piazza storica del basket e sono felice di poterne fare parte”.
Hai giratotre regioni cestistiche. Una tue impressione delle differenze, di vita, e di basket tra tutte e tre?
“Ho giocato nel Lazio, la mia regione natale, e anche in Emilia Romagna e Lombardia. Sono tre regioni molto differenti, sia nello stile di vita che nel modo di vedere il basket, ma in tutte e tre mi sono trovato bene e ho cercato sempre di migliorare il più possibile dagli allenatori che ho avuto e dai miei compagni”.
La tua ambizione cestistica?
“Sono un ragazzo molto umile, che lavora sempre in silenzio e che cerca di aggiungere sempre un tassello in più nel bagaglio. Il mio sogno è continuare a giocare a basket il più possibile e ambire a diventare un professionista in serie maggiori, e nel frattempo continuare a studiare all’università per poter essere un giocatore più intelligente”.
Che campionato ti aspetti?
“Mi aspetto un campionato molto competitivo, molto duro a livello di trasferte e molto insidioso. Siamo una squadra molto giovane ma con tanta energia e voglia di affermarci. Sono molto fiducioso dei miei compagni e dell’allenatore, io mi metterò sempre a disposizione della squadra per poter dare anche il mio contributo durante tutto il campionato”.