Femminile

L’ITALIA NON BRILLA MA BATTE L’EGITTO ALL’OVERTIME

Cinque minuti di pallacanestro perfetta e l’Italia ha battuto l’Egitto nella II^ giornata del Mondiali U19 femminile a Debrecen, Ungheria, col punteggio di 81 a 73. Cinque minuti, già…quelli del supplementare dopo che la partita nei 40’ regolamentari era finita 69 a 69 con la nostra Nazionale che ha acchiappato – è proprio il termine giusto – la parità nell’ultimo minuto dopo aver inseguito per tutta la gara.

E’ successo che le scorie della batosta con gli Usa si sono materializzate davanti alle nostre ragazze che hanno permesso che una squadra con talento e qualità decisamente inferiore, l’Egitto, potesse giocare la sua pallacanestro semplice e quasi disarmante per pochezza di idee e tecnica. Primi cinque minuti alla pari, poi le egiziane che bisogna dire non hanno mollato un pallone, non sono arretrate di un centimetro e non hanno mai rinunciato a lottare su un pallone, hanno fatto tesoro delle nostre paure ed hanno iniziato a correre in contropiede o a trovare soluzioni comode perché l’Italia una volta persa la palla o dopo un tiro sbagliato, ha sempre avuto un rientro difensivo pessimo. Meno 6 alla fine del primo quarto, meno 13 a metà del II°. Panzera in lite col canestro come con gli Stati Uniti e la sola Spinelli – grande partita ancora una volta anche se sbaglia troppe cose semplici – e Silvia Nativi a tenerci a galla e chiudere la seconda frazione solo sotto di 11, 42 a 31.

Terzo periodo: due triple di Kabil di seguito sempre dallo stesso punto del campo son sembrate la campana a morto per la Nazionale ed invece…Ed invece da lì Nasraoui, Bovenzi, Allievi e finalmente Panzera – più il resto della squadra ognuna con un mattoncino –  hanno iniziato la rimonta, 52 a 48 dopo 30 minuti. E nel quarto periodo sia pure mettendo insieme una serie di sciocchezze inimmaginabili, è venuta fuori la nostra qualità. Spinte letteralmente da Spinelli, e dal risveglio definitivo di Panzera abbiamo recuperato anche nove punti fino a passare in vantaggio a 6”8 dalla fine con una tripla proprio di Panzera, 67-69. Un fallo sotto canestro ha mandato in lunetta Abdellhamid che ha pareggiato.Ma nell’overtime Bovenzi, Leonardi, Colognesi e Panzera hanno messo insieme il 9 a 0 che ha stroncato le velleità egiziane e ci permette di guardare alla gara con l’Australia di martedì 10 agosto alle 20.30 come la partita che aspettavamo per fare un altro passo in avanti. Ecco il tabelino

Roberto Riccardi, il nostro coach:” Potevamo e dovevamo vincerla nei quaranta minuti ma l’Egitto ci ha sorpreso. Però ho visto una reazione importante, come mi aspettavo. E’ la seconda partita che Panzera gioca con questa squadra ma siamo ancora senza Natali ed Egwoh che per noi sono importanti. La scossa insomma dopo gli Stati Uniti c’è stata ed è stato importante che sia arrivata anche così. Siamo rimaste tranquille quando sembrava che stessimo affondando, forse la scelta di giocare con 4 piccole ha funzionato. Soprattutto abbiamo giocato un’altra partita ufficiale, così come sarà quella con l’Australia che deve metterci in ritmo per la partita del giorno dopo, quando sarà ad eliminazione diretta”.

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