NEL RICORDO DI MASSIMO MAZZETTO

L’undici aprile è il suo compleanno(è nato nel 1965).Lo immaginiamo in cielo, a dispensare assist per Valentino Battisti e Gustavo Tolotti sotto gli occhi attenti di Giuseppe Viola e Gianni Scambia.

Oggi, avremmo potuto raccontare di una carriera folgorante, volata chissà dove verso i palcoscenici più ambiziosi ed esaltanti, magari con la canotta della Cestistica Piero Viola.

A detta di tutti gli addetti ai lavori sarebbe diventato un grande giocatore dello sport che amiamo.

I presupposti c’erano tutti:umiltà, spirito di sacrificio, carattere,tecnica. Aveva tutto.

C’è chi ha preferito portarselo con se verso altri paradisi della palla a spicchi lasciando in tutti noi un ricordo straordinario di una maglia “numero 14” ritirata “per sempre” dalla Viola.

Oggi, Reggio Calabria ne onora la memoria giornalmente, sul Lungomare Falcomatà, grazie a “Il Dono”, la Statua che ne ricorda le gesta.