NOTIZIE DALLE MARCHE:PANDOLFI COLPISCE ANCORA

Se qualcuno per un impegno fosse andato via alla fine del terzo quarto non probabilmente penserebbe che questo articolo sia uno scherzo. Per trenta minuti, infatti, il Pisaurum ha dominato in lungo e in largo la partita chiudendo al trentesimo minuto sul 47 a 31.

Poi l’improvviso blackout, non solo in attacco ma soprattutto in difesa, con Fabriano che negli ultimi dieci minuti realizza trenta punti, uno solo in meno di quanto aveva fatto nei primi trenta minuti di partita. Una sconfitta dunque che non può non fare riflettere in casa Pisaurum, che ieri sera ha palesemente mostrato di avere preoccupanti lacune, specie per quanto concerne l’autostima e la capacità di gestire situazioni di vantaggio con carattere e leadership.

Ed invece ieri sera in via dei Partigiani, quando Fabriano, dopo avere subito per tutta la partita, ha tirato fuori i muscoli provando il tutto per tutto, i ragazzi di coach Foglietti si sono sciolti come neve al solo, dilapidando un vantaggio di sedici lunghezze in soli dieci minuti. Venendo alla cronaca della partita, nei primi dieci minuti di gioco gli esterni pesaresi Giacomini e Ravaioli trovano il canestro con continuità con Faabriano che non riesce ad entrare in partita. Un’ottima difesa di squadra e una marcatura attenta ed efficace sul temibile lungo lituano Tarolis impediscono agli ospiti di costruire buoni tiri.

La partita sembra a senso unico, dato che infatti nel secondo quarto aumenta questo divario e si chiude con un perentorio 20 a 10 per il Pisaurum. Nella terza frazione il Nomisma Pisaurum perde un po’ di lucidità e precisione in attacco ma grazie alla difesa impatta il quarto sul 10 pari mantenendo sedici lunghezze di vantaggio a dieci minuti dal termine. E qui il blackout in via dei Partigiani. Fabriano mostra i muscoli e Tarolis, Nedwick e Pandolfi, fino a quel momento impalpabili dominano in lungo e in largo. Coach Foglietti si agita e chiama time out ma non c’è nulla da fare, i pesaresi non riescono ad arginare fisicamente gli ospiti che segnano quasi in ogni azione con facilità. Pareggio ad un minuto dal termine e tap in decisivo di Pandolfi quando mancano venti secondi per il definitivo +4 che sancisce una vittoria pazzesca per lo Janus Fabriano.

Dominare trenta minuti e poi perdere è molto doloroso. Se da un lato la partita di ieri ha confermato ancora una volta che il Pisaurum, quando concentrato e attento in difesa, non è inferiore a nessuno, dall’altro ha altresì palesato una evidente mancanza di leadership e di capacità di gestione della partita, qualità fondamentali se si vuole solamente provare a disputare un campionato di vertice. C’è tanto lavoro da fare, anche psicologico, per coach Foglietti.

Prossimo match, infrasettimanale contro la capolista Civitanova mercoledì 19 ottobre ore 21 al Palasport di Civitanova Marche

PISAURUM PESARO – JANUS FABRIANO 57-61

PESARO: Giacomini 12, Bianchi 7, Ravaioli 16, Vichi 4, Cecchini 2, Giunta 13, Carnaroli 3. All. Foglietti, Ass. All. Ragnetti

FABRIANO: Tozzi, Bugionovo 8, Cavoletti, Tarolis 14, Pandolfi 17, Paoletti, Barocci, Cummings, Fanesi, Giuseppetti 2, Nedwick 12, Quercia 8. All. Aniello, Ass. All. Tavares, Panzini.

PARZIALI: 17-11, 20-10, 10-10, 10-30.