Olympia sabato trasferta a Battipaglia.

 

 

 

Il Battipaglia è una squadra che tira da 2 con il 46% da 3 con 20% ed i liberi con il 63,8%, mentre ha una media di 19 palle perse a partita e 19 recuperate; segna in media 15 punti a tempo . Di Battista, Orazzo, Granieri, Riccardi, Treffers insieme a Di Gianni costituiscono il nucleo fondamentale della squadra. Reggio, è essenzialmente una squadra giovane ed ha disputato una partita in meno, è una squadra che tira da 2 con il 37% da 3 con il 29% ed i tiri liberi con il 70,5, mentre ha una media di 23 palle perse e 23 recuperate; segna in media 58 punti a partita con una media di 14,5 a tempo.

 

Quindi, due squadre che sotto il profilo statistico onorano il campo ed esprimono un tasso tecnico molto simile. Il vantaggio del Battipaglia è sicuramente l’esperienza.

 

L’Olympia 68, da un lato cerca il terzo successo consecutivo ed il secondo fuori casa, il Battipaglia dall’altro ha come obiettivo di consolidare la posizione in classifica.

 

La serie A2 è un campionato Nazionale, difficile ed impegnativo: squadre ed avversarie preparate, trasferte lontane, ritmi di gioco elevati, completamente un altro mondo rispetto alle serie inferiori. Il presidente Melissari alla vigilia di questa nuova esperienza disse: “Non sarà certamente una passeggiata, l’A2 è un campionato competitivo dove giocano atlete che orbitano nel giro della Nazionale, giovani talenti e straniere di ottimo livello. L’Olympia però non è una Cenerentola perchè ha ben chiaro il suo progetto: consolidarsi, far rinascere il movimento calabrese attraverso la collaborazione e l’unità d’intenti di quelle società che hanno a cuore la vera pallacanestro ed infine ambire alla serie A1. Non sarà facile ma con un’attenta programmazione e con i passi giusti possiamo raggiungere i risultati prefissati. Le ragazze che quest’anno fanno parte del roster sono delle meravigliose atlete, sia sotto il profilo sportivo che, cosa ancora più importante, sotto l’aspetto umano; il nucleo è composto da un ottimo mix di gioventù ed esperienza. E’ ancora prestissimo per tirare le somme di un primo bilancio. Guardando la classifica probabilmente potremmo essere qualche gradino più in alto ma sono fiducioso che le mie giocatrici mi ripagheranno presto con delle prestazioni super, specialmente Linguaglossa e Delibasic. Ho visto contro La Spezia e Ragusa un primo tempo ad alto tasso tecnico, grande determinazione e grande volontà, così come sono stato spettatore incredulo quando ho constatato che i secondi tempi sono invece stati giocati senza ritmo e con molti errori, sicuramente dovuti ancora ad una non perfetta condizione fisica. E’ un gruppo che può migliorare molto e che si è già conquistato il rispetto sul campo delle avversarie più esperte e blasonate, bisogna avere pazienza, il tempo ci darà ragione”.

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