PALLACANESTRO VIOLA,IMPAZZA IL TOTO-ALLENATORE.”E CU NON” BOLI?

Dopo le prime ufficialità dei giocatori, tanti Coach, attivi anche nei campionati che raccontiamo, sono saltati dalla sedia:”e l’allenatore? Cioè stanno costruendo prima la squadra e poi pensano di scegliere il Coach”.

Scelta “atipica” ma , forzata e ponderata, quella della Pallacanestro Viola che, orientativamente martedì dovrebbe iniziare la stagione in una situazione emgenziale che condurrà il gruppo squadra verso la prima di Supercoppa, posticipata di un giorno, a Ragusa..

Prima le visite mediche con il Dottore Gianni Calafiore e successivamente l’inizio della preparazione sotto la guida di Saverio Neri.

Specialmente nei primi giorni, a differenza delle annate passate, si potrebbe vedere all’opera un roster provvisorio con tanti atleti in prova pronti a convincere per restare in nero-arancio.

Ripetiamo? E l’allenatore?

Dopo una tribolatissima estate e relativa svolta, la piazza ha sempre avuto un nome in bocca, sollecitando mezzo social il club: Domenico Bolignano.

A dirla tutta,anche dopo il super colpo Andrea Renzi, un vero e proprio crack per la categoria, la domanda più frequente è: e Bolignano?

I nomi degli altri Coach appaiono lontani: Ci sono gli irraggiungibili,come Finelli e Sodini.

Sorgentone mai preso in considerazione(nonostante iniziali rumors), ci sarebbe il bravo Carolillo o Maurizio Bartocci che ha fatto molto bene a Torrenova nella passata stagione(probabilmente potrebbe essere lui la vera alternativa al nome oggetto di questo articolo).

L’identikit di un allenatore bandiera sembra essere tramontato? Non è proprio così.

Irraggiungibile il sogno Lino Lardo(Coach dell’ultima grande Viola in A1), impegnato con le sue avventure azzurre anche se, rumors, assolutamente tutti da confermare identificavano in lui il nome “numero 1” all’inizio della progettualità.

Da escludere un “come back” di Alessandro Fantozzi,Andrea Crosariol(a Reggio da giocatore e protagonista sfortunato dell’avventura Eurobasket) o Paolo Moretti(primo Coach della storia della giovane Pallacanestro Viola,oggi ad Ozzano per formare giovani cestisti)..

Insomma,tutte le strade portano al Coach Bolignano.

Mai escluso dalle scelte ipotetiche durante tutto questo periodo – ci dicono – ed oggi, ancora non ufficiale.

Probabilmente più vicino di ieri, grazie al dialogo reciproco aspettando una fumata bianca.

Bolignano, a conti fatti, con il giusto piglio e la testa dura da vero calabrese ha sempre voluto sfatare il tabù del “Nemo Propheta in patria” ed oggi, appare il nome numero uno per un ritorno, tardivo ma sperato dai più.

Dopo i miracoli delle ultime due stagioni(senza raccontarvi il suo percorso, le giovanili in nero-arancio o la salvezza in A2 sotto la curva), sarebbe un movimento “tafazziano” non confermarlo(considerando la situazione emergenziale in corso), a dirla tutta, pur capendo il momento delicato estivo prima dei botti degli ultimi giorni, il dato inspiegabile è stato il suo mancato rinnovo, ma probabilmente, in quel frangente la situazione societaria era tutt’altro che rosa(unica spiegazione plausibile).

Per vedere in sella il Gm Barrile sono serviti 13 giorni dopo la proposta di contratto.

L’iter sarà simile per il Coach reggino? Restiamo in attesa.