DR1 CALABRIA

PIANOPOLI COMBATTE, LA CAPOLISTA GIOIESE NON SBAGLIA

Gioia Tauro – Gara1 è della Cestistica Gioiese, dopo una battaglia eroica contro un Pianopoli che sembra proprio come il buon vino, più passa il tempo e più migliora.
Privi di Jacopo Cutrì, di Domenico Stanganelli e Alessandro Orsino, i padroni di casa ritrovano Simone Lupoi e un assatanato Salvo De Gregorio, oggi in veste di top scorer anche per sopperire alla prima mancata doppia cifra di Ciccio Russo da almeno quattro anni a questa parte.
Con i dirigenti ancora abbastanza seccati per lo sconcertante epilogo della finale under14- Scrive la nota del club viola-  con un orario di gioco non tradizionale per i padroni di casa, contro un avversario clamorosamente on fire che ha un terzetto di vecchietti terribili super-brillante, uno dei migliori 2005 in circolazione ( Giampá, top scorer di serata con 16 punti per i suoi) e tanta esperienza e garra, senza la proverbiale gragnuola di tiri da tre che li accompagna da settembre.
Tutto sembrava apparecchiato come i migliori gialli di fine stagione per far crollare la Cestistica.
Ed è lì che si capisce, invece, che questi meravigliosi ragazzi, sotto il manto protettivo ed autorevole del gigantesco Peppe Polimeni, si rifiutano di perdere, si rifiutano di abbandonare il loro sogno. Si rifiutano di essere sazi.
Al pronti via Salvo De Gregorio e Ciccio Pezzimenti confezionano il primo allungo, 12-3. Curioso che Pianopoli, che è rimasta in partita per 35 minuti, non riesca mai ad andare in vantaggio, nonostante un Giampá eccellente e i soliti, rodati meccanismi di pick and roll e di geometrie di Monier, Lazzarotti e Fragiacomo.
Pianopoli rintuzza, morde, si avvicina fino al meno tre, ma poi Gioia scoda di nuovo e chiude in controllo il primo quarto: 19-11.
Nella seconda frazione i pianopoletani asfissiano con la difesa, cancellano il corri e tira dei padroni fi casa, restano per larghi tratti ad un canestro di distanza, ma qualcuno che imbuchi la Cestistica lo trova sempre, o una tripla in transizione di Monea, o un fade away col perno edicato di Simone Lupoi. Al ventesimo Pianopoli è più vicina, ma sotto di sette: 31-24.
Dopo il riposo lungo è battaglia su ogni palla, per ogni centimetro di campo, per ogni pezzettino di maglia. Si difende anche col diaframma, si segna pochissimo, Gioia prende ritmo ma non allunga, Pianopoli contiene ma non la ribalta. Poi un paio di magie di Pezzimenti e De Gregorio da un lato, una magata di Monier e le fluide sospensioni di Giampá dall’altro allungano il punteggio ma non lo scarto: al trentesimo è 42-35.
Ultimo quarto Pianopoli parte forte con un mini break di 5-0. Ma si intuisce che gli ospiti sono stanchi, alcuni sono e resteranno in campo quaranta minuti, Gioia sbaglia i tiri ma non i recuperi difensivi e gli allunghi, nella bolgia altro triplone di Andrea Monea, altro miracolo in penetrazione di De Gregorio, Ciccio e Peppe Russo mettono punti sicuri.
Alla fine Nicoletta mette l’arresto tiro da manuale, di tabella, in sicurezza. È il sessantesimo soffertissimo punto. Pianopoli non segnava più da un pò, la fatica li aveva resi scarichi negli ultimi minuti, ma resiste ed esce vinta a testa altissima. La serie è ancora tutta lì, Gioia ha preso un vantaggio, ma nulla è ancora deciso.
Domenica prossima gara2, a Pianopoli. Ancora basket intensissimo, ancora Pianopoli Cestistica.
 
Cestistica Gioiese – Pianopoli 60-49
( 19-11; 12-13; 11-11; 18-14).
Cestistica: Monea 6, De Gilio ne, Nicoletta 2, Germanò, Pezzimenti 15, Lupoi 6, Russo G. 7, Capria ne, Russo F. 8, Romeo ne, Caratozzolo ne, De Gregorio 16.
Pianopoli: Fazzari ne, Augello ne, Strangis, Bova S. 3, Lazzarotti 6, Monier 12, Bova L ne, Fragiacomo 9, Mercuri, Piccione 3, Giampá 16, Mammoliti ne.
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