Serie A2

SERATACCIA VIOLA: SIENA PASSA AL PALA ALBERTI

di Giovanni Mafrici – La Viola Reggio Calabria non punge, non riesce a realizzare con continuità e vive la più brutta partita dell’anno: prestazione scarica al tiro per i reggini che, nonostante un atteggiamento combattivo e mai arrendevole non riescono a trovare la via del canestro capitolando contro la Mens Sana Siena.

Siena, dal canto suo, ne approfitta, senza strafare e senza mostrare una pallacanestro da sogno: la risultante è netta, Myers e soci vincono sul neutro di Barcellona Pozzo di Gotto grazie a maggior concretezza, tante pedine “duttili”(vedi Vildera e Cappelletti) ed un gioco che risulta essenziale ed ordinato.

Prima vittoria esterna per gli atleti di Coach Griccioli che espugnano il Pala Alberti con il finale di 73-78: non lasci ingannare il punteggio finale, i toscani hanno archiviato il risultato per tempo sfruttando la serata da dimenticare dei nero-arancio.

I quintetti

Lupusor ritornerà presto dopo aver tolto il gesso dopo la rottura della mano: i reggini schierano Micevic e Radic sotto, Marulli,Legion e Fabi esterni. Siena risponde con Saccaggi, il recuperato Flamini, gli americani Hurrell e Myers e Tavernari.

La cronaca

La gara inzia subito bene per Siena: 5-2 con la tripla di Harrell ed il canestro di Myers.

I toscani vanno subito avanti di nove lunghezze con la Viola è costretta ad inseguire provando a riassestare gli equilibri dopo un paio di Time Out di Coach Paternoster.

Radic si distingue per la Viola ma Siena, nonostante qualche palla persa di troppo, tiene botta con cura e testa sulla gara.

Il risveglio dei calabresi passa dalla tripla “sveglia-tutti” di Fallucca:i reggini riprendono conoscenza e sembrano carburare con Fabi in evidenza raggiungendo la parità. (21-21).

Harrell risponde immediatamente e rimanda in vantaggio i locali, il nuovo pareggio arriva dalle mani di Lorenzo Caroti.

Lorenzo Saccaggi in contropiede allunga per i senesi, che vanno a riposo in vantaggio 31-34.

Il piglio al rientro dagli spogliatoi dei nero-arancio non è efficace.

Troppa superficialità e frenesia indeboliscono l’andamento dei nero-arancio.

Roberto Marulli perde due palloni “cocenti” e si innervosisce (fallo tecnico per lui). Myers ruba e va a schiacciare ad una mano. La svolta arriva dalle giocate dell’imprevedibile Giovanni Vildera, arma tattica di Coach Griccioli. L’ex Omegna mette in grande difficoltà i reggini che continuano ad osservare il letargo di un Legion irriconoscibile, abulico e mai a canestro. Nel quarto periodo la Viola ci prova: Coach Paternoster le tenta tutte.

Difesa press a tutto campo per svegliare gli animi, Legion in panchina e non solo.

Le micro-scosse del Coach, però, non sono efficaci a tal punti di provocare una rimonta.

Siena diventa cinica e concreta con Cappelletti, Saccaggi ed Hurrell.

I toscani risultano ordinati e d’impatto sulla gara.

Il finale è tutto per la rimonta “disperata” della Viola che non molla fino alla fine chiudendo sul meno cinque, risultato utile per un’eventuale return-match dal sapore d’equilibrio.

Bella vittoria per la Mens Sana che si gode un super momento e la terza vittoria in campionato.

La Viola non riesce a pungere ed incappa nella più brutta delle serate al tiro.

Salutata Barcellona, i reggini ritorneranno finalmente dopo due giornate di squalifica all’interno del PalaCalafiore nella città di Reggio Calabria. L’imperativo? Dimenticare questa prestazione in fretta per ritornare la Viola abile nel far canestro.

 

 

VIOLA  REGGIO CALABRIA- MENS SANA BASKET 1871 73-78 (10-17; 31-34; 47-56)

VIOLA REGGIO CALABRIA: Radic 19, Taflaj, Legion 6, Caroti 4, Fabi 22,, Guariglia, Guaccio ne, Marino ne, Marulli 12, Micevic 5, Fallucca 5. All. Paternoster Ass Bolignano e Motta

MENS SANA BASKET 1871: Masciarelli ne, Harrell 21,  Vildera 7, Saccaggi 8, Flamini 2, Bucarelli, Cappelletti 14, Pichi, Myers 17, Tavernari 9. All. Griccioli Ass Mecacci

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