Sergio Sant’Ambrogio tuona, ecco la risposta a Paolo Surace

 

 

Riceviamo e pubblichiamo

Mi sorprende (ma non troppo) lo sfogo di coach Surace, l’ho sempre visto come una persona apparentemente pacata, con diversi incarichi nel mondo della pallacanestro: “Componente Consiglio Regionale, partecipante a tutti i raduni organizzati dal Comitato, Coordinatore o Responsabile del progetto Mediterranea, (mi pare), dirigente, accompagnatore ed adesso coach del Botteghelle, dopo Eugenio Dattola”. Forse Paolo, un po’ stressato dalla seconda partita consecutiva persa in volata, a Castrovillari, si è lasciato andare…

“Siamo amareggiati e molto arrabbiati per la partita caratterizzata, a mio avviso, da un arbitraggio scadente ed indisponente. Si è ripetuto quanto visto nel derby con l’Olympic con gli egregi fischietti che hanno tollerato proteste continue, panchine in campo ed usato un metro di valutazione fantasioso e variabile”

Durante il suo sfogo sul vostro sito ha fatto riferimento alla gara persa contro l’Olympic, (ma di quali panchine in campo parla? E poi, l’unica decisione “variabile e fantasiosa” è stata fischiata a favore del Botteghelle) dove a fine partita, alquanto nervoso in verità, rivolgendosi a persone vicine alla nostra Società, tra cui il sottoscritto, pronunciava le seguenti parole: ”Ora capisco perché vi mettono le multe, ma fate proprio un gran casino!!”. Il tecnico del Botteghelle si riferiva forse alla multa comminata alla nostra Società in occasione della gara disputata a CZ contro la locale Virtus, (€ 140,00 per minacce verbali collettive e frequenti del pubblico agli arbitri). L’unico presente sugli spalti dell’Olympic, era Nunzio Catalano, che per questioni vecchie, non certo per quella partita, inveiva contro il fenomeno sig. Vivacqua di Cosenza.

Ma a Surace tutto ciò cosa interessa?

 

Correttezza del suo pubblico”, ma dov’è questo pubblico? (qualche fidanzata e qualche parente), …dimentica quando c’era veramente il pubblico e i genitori dei suoi atleti facevano show vergognosi ad ogni partita e lui e il suo presidente facevano spallucce…

“Essere educati non paga”, non è sicuramente educato lasciarsi andare agli sfoghi del fine partita, io non ho replicato alle sue esternazioni a caldo, in quanto oltre a stimare Paolo Surace, che durante la partita tra l’altro ha anche fatto uno show nei confronti dei due in grigio (in special modo a fine primo tempo, protestando animosamente fino a dentro gli spogliatoi), mi reputo amico di qualche giocatore del Botteghelle. Forse è stato più educato il mio di comportamento…”

“Faccio i più sinceri complimenti ai nostri competitori”, dei complimenti di Surace possiamo farne a meno (sanno tanto di ipocrisia), in verità Paolo in qualità di uomo del palazzo, invece di lamentarsi, potrebbe cercare di fare qualcosa in più per migliorare la situazione attuale della classe arbitrale che è una categoria in grosse difficoltà.

In ultimo fatemi spendere due parole per gli amici di Castrovillari, fanno una serie interminabile di trasferte e sono vittime spesso di arbitraggi quanto meno opinabili, Paolo Surace si lascia andare proprio dopo una sconfitta nella tana dei lupi del Pollino, peccato non l’abbia fatto anche dopo la vittoria contro il Polistena. Io non ero presente a Castrovillari e forse aveva tutte le ragioni per farlo, però avrebbe dovuto, a mio avviso, evitare.

Rimpiango lo sceriffo Dattola, per me era VERO!! Gridava, gesticolava, inveiva, ma era una persona a mio modo di vedere sincera nel manifestare il suo stato d’animo.

 

Saluti                         Sergio Sant’Ambrogio

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