Serranò dalla Nba, l’Harry Potter della fotografia

Un’esperienza magnifica, dico bene Fortunato Serranò?

R:Non dici bene ma benissimo caro Gianni come ho detto è un “mezzo” sogno che si realizza  e conoscere i giocatori NBA e trascorrerci due giorni insieme non è una cosa che capita a tutti e tanto meno tutti i giorni, tutto questo è successo solo perchè ero in compagnia di un grande fotografo come Giulio Ciamillo (Ciamillo & Castoria per intenderci) e per merito suo ho avuto un ulteriore pass come il suo cioè di “All-Access Area”.
Poi vedere un organizzazione al 110% tutto alla perfezione e un atmosfera da finale mondiale e migliaia di giornalisti attorno al campo e più di 300 addetti ai lavori è stato qualcosa di fantastico ma la cosa più bella è stata vedere il tutto esaurito e la gente che tifava per Milano e New York e mi ha portato a ricordare i play off a Reggio contro Treviso 9.000 persone

Il momento più bello tra i tuoi scatti, descrivicelo.

Bhè di momenti belli tra i miei scatti non ce ne sono stati a partire da quando ho fotografato il mio pass alla foto di gruppo finale, sai per uno come me ogni foto è un momento differente e scegliere il più bello è difficile tanto meno in questo caso perchè fotografavo l’NBA ma se proprio devo sceglierne uno è la schiacciata “bimane” di Stoudemire in penetrazione in mezzo a tre giocatori dell’ Armani Jeans

La tua crescita professionale sta attraversando grandi passi.
Quale sarà il prossimo?

Si la mia crescita sta avanzando a grandi passi 3 anni fa nn avrei mai immaginato di fotografare tutto quello che ho fotografato fino ad oggi NBA compresa di tutto ciò ne devo essere grato a tutta la redazione di Reggioacanestro.it per le opportunità datemi nel fotografare sempre gli eventi più importanti del basket calabrese e non solo e al mio “amico-capo” Attilio Morabito per avermi insegnato a fotografare meglio tutto quello che mi sarei potuto trovare davanti un giorno

Di obbiettivi ne ho molti in lista ma quello che è in cima è uno e fino ad ora non ne parlo molto dico solo che è imminente ma non in Italia e si svolgerà nel 2011 se non sarà questo sperò sarà un altro e poi al secondo posto è fotografare una finale NBA e al terzo una partita dei Lakers, perchè sai Gianni è proprio vero quando cominci a fotografare categorie più alte e le fotografi bene vuoi arrivare al massimo che in questo caso per me è l’NBA e se un giorno sarà cosi potremo dire veramente “Calabresi NBA” come nella canzone dei Kalafro.

Faccio un saluto a tutti i lettori di Reggioacanestro.it e a tutta la redazione per avermi dato questa possibilità e continuate così sempre

Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.it

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