DR1 CALABRIA

SOVERATO MOSTRA I MUSCOLI:ECCO BILLY FALL E NON SOLO

Rumors confermati:il signore degli anelli agirà con Marco Maida sotto canestro. Saluta il bravo Goglia.Tuccio al tiro. In regia c’è il giovane Riverso.


 

Ecco tutte le ufficialità attraverso la nota Nbs

Anche a Soverato è arrivato l’autunno: tempo di spegnere le luci nei lidi, di dismettere i costumi da bagno e, soprattutto, di lucidare il parquet e di rialzare i canestri del Palascoppa! L’Edil MC Costruzioni Nuovo Basket Soverato è pronta, nel solco di una tradizione ormai più che ventennale, a tenere alto il blasone della “Perla dello Jonio” nell’imminente Divisione Regionale 1!
L’addio di Goglia (ciao Tonio!), affermatosi come una bandiera nei lunghi anni trascorsi in riva alla baia dell’Ippocampo, e di Le Rose (ciao Salvo!), reduce dalla sua migliore stagione in maglia bianco-blu, potevano essere sportivamente drammatici ed invece con un mix di conferme, ritorni e novità, la dirigenza capitanata dal Presidente Biagio Anastasio è riuscita ad offrire a coach Pirillo, sempre più immerso e sempre più nevralgico nel progetto cestistico NBS, una squadra capace di agitare il sonno delle consuete corazzate di categoria.
Iniziamo col botto: è tornato a casa il giocatore che più di tutti nella storia del basket soveratese, con le sue schiacciate, ha messo a dura prova la resistenza dei ferri della nostra arena e le coronarie dei nostri tifosi; è tornato a casa un campione unico, un uomo esemplare, un leader fuori e dentro il campo; è tornato casa colui che è sempre riuscito ad accendere l’entusiasmo dei suoi tifosi ed ad instillare il timore nei suoi avversari; insomma… è tornato a casa Billy Fall!
Al suo fianco, affidabile al tiro, efficace in penetrazione, presente a rimbalzo, la conferma di Marco Maida che, anche l’anno scorso, ha dimostrato di essere uno dei più famelici scorer del panorama cestistico regionale. Il campione catanzarese, che ha ormai sposato la causa NBS, è stato il pericolo pubblico numero uno per ogni difesa schieratasi contro di noi. Marco promette di dare molto, molto fastidio ai malcapitati difensori che proveranno a frapporsi tra lui ed il canestro.
In cabina di regia un’autentica novità per i tifosi soveratesi: Matteo Riverso. Il ragazzo, entrato quest’anno nelle schiere dei “grandi”, è apparso essere la scelta migliore per riuscire nella non facile impresa di rimpiazzare, non solo nello spot di playmaker, ma soprattutto nei cuori dei tifosi soveratesi, un mostro sacro come Antonio Goglia. Matteo, che si spera possa presto cominciare a sentire come casa propria il Palascoppa ed a costruire una forte connessione con tutti i suoi nuovi compagni di squadra.
Altra conferma sarà il giovane capitano della scorsa stagione: Gabriele Tuccio. Prodotto del settore giovanile del Nuovo Basket Soverato, il ragazzino con il suo talento ed alla sua dedizione, anno dopo anno, è cresciuto, è cresciuto tanto fino a diventare un giovane uomo meritevole di rispetto ed un giocatore molto più che consistente; quest’anno, infatti, potrebbe essere l’anno della sua definitiva consacrazione come uno dei più forti tiratori puri della nostra categoria.
Insieme ai citati, vedremo tornare in azione sul parquet chiaro del Palascoppa anche Saverio Lupica, giovane bandiera soveratese, reduce da un finale di stagione esaltante che fa ben presagire per quella a venire; Matteo dell’Isola, un lietissimo ritorno a casa per la guardia che, nonostante l’ancor giovane età, ha già fatto parte di tante edizioni NBS; Alessandro Riccio, che, facendo a sportellate con Billy in allenamento, potrà ulteriormente maturare come lungo; Gabriele Longino, immenso cuore bianco-blu pronto, come sempre, più di sempre, a farsi trovare pronto quando servirà il suo apporto di grinta e velocità.
Insieme a tutti loro, sotto la sapiente, indiscussa ed indiscutibile guida di Coach Fabio Pirillo, che tanto ha fatto nei suoi anni alla guida del progetto tecnico soveratese, per renderli autentici giocatori di pallacanestro i giovanissimi Giuseppe Paoletti, Saverio Romeo, Nicola Rotundo, Lorenzo Tuccio, Domenico Palaia, Arnaldo Raspa, Mattia Salerno, Michael Barbuto, Andrea Calabretta, Andrea Chiriaco e l’intera “muta” dei giovani “cagnacci” che mostreranno le zanne a chi avrà l’ingrato compito di venire a giocare al Palascoppa, l’impianto che sentono come il proprio territorio, qualcosa da difendere: la propria “cuccia”!

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