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UNA GIORNATA INDIMENTICABILE:IL RITORNO DI MANU GINOBILI

di Nino Romeo -Il 4 Luglio 2023 rimarrà negli annali cestistici di Reggio Calabria e segna il ritorno in città dopo quasi un quarto di secolo di Emanuel David Ginobili.

L’auspicio è che questo bellissimo momento possa ridare un po’ slancio allo sport reggino che, al momento, attraversa una fase di grave difficoltà programmatica ed economica dal calcio alla pallacanestro.

Ma la giornata di martedì ha riportato la gioia e l’entusiasmo che a queste latitudini non si vivevano più da tempo.

Manu Ginobili è tornato a Reggio come un Messia, accolto da un fiume di gente che voleva anche solo toccarlo.

Quattro volte campione NBA e Medaglia d’Oro Olimpica, una carriera costellata di successi dentro ma soprattutto fuori dal campo per colui che è una persona straordinaria ancor prima che un Campione sul parquet.

Il talento argentino, passato dal Nuovo Basket Viola, ha ritirato il San Giorgio d’Oro, massima benemerenza concessa dal Comune di Reggio Calabria, che gli era stata assegnata 17 anni fa.

La cerimonia si è svolta martedì a Palazzo San Giorgio, all’interno dell’aula consiliare “Piero Battaglia”, allestita ad hoc per ricevere i numerosi ospiti, tra cui ex giocatori e dirigenti della squadra, tifosi e giornalisti.

Un video emozionante, curato da Viola Inside, che ha ripreso il filmato del 2006 con un Ginobili in rampa di lancio nel mondo dei Pro, ha aperto la mattinata della storica “Aula Battaglia”, sede del Consiglio Comunale.

L’onorificenza era stata assegnata al campione argentino nel 2006, ma essendo impossibilitato a ritirarla, per via degli impegni sportivi, aveva promesso un suo ritorno per ritirare il riconoscimento. A consegnare la benemerenza i due sindaci facenti funzione, Paolo Brunetti per il Comune e Carmelo Versace per la Città Metropolitana, accanto ad un buon numero di Assessori e Consiglieri.

La consegna è stata possibile grazie all’attività dell’associazione culturale “Viola Inside”, presieduta da coach Gaetano Gebbia, deus ex machina, che ha anche raccolto, per l’occasione, le testimonianze di tutti gli ex compagni di squadra di Ginobili nei due anni trascorsi con la Viola: dal 1998 al 2000.

A Palazzo San Giorgio erano presenti Sandro Santoro, Seby Grasso, Giovanni Rugolo, Daniele Saccà e Luca Bisconti. Tripudio di applausi per il Capitano dei Capitani, idem per Massimo Bianchi, assistant coach di Gaetano Gebbia in quella Viola accanto a Pasquale Iracà (anche lui presente), ricordato anche e soprattutto per i fasti della prima e straordinaria Cestistica Piero Viola.

Viola Inside, attraverso la voce di Giovanni Mafrici, ha ricordato i compianti Chris Welp, gloria NBA con i Golden State Warriors, Andrea Blasi, due Giganti della storia della città e del basket come Giuseppe Viola e Gianni Scambia e soprattutto, Gus Tolotti, recordman di presenze nero-arancio, compagno di squadra fondamentale per la crescita di Manu, ricordato anche grazie alla preziosa presenza della moglie Angela, della figlia Gaia, giocatrice della Serie A del Volley e dei nipoti.

In platea, accanto ai rappresentanti di Viola Inside, gli storici dirigenti Pasquale Favano e Tito Messineo, il preparatore fisico Gaetano Rosace, uomo basilare per la crescita di Ginobili e luminare nel suo campo, e la gloria nero-arancio Mario Porto.

Il ritorno di Ginobili nella città dei Bronzi è coinciso con le riprese di un documentario che ripercorrerà la sua vita professionale.
Manu, infatti, è tornato a Reggio Calabria per girare alcune scene del documentario che la Bourke Films, diretta dal produttore argentino Rodolfo Lamboglia, sta girando sulla sua carriera e sulla sua vita e che sarà probabilmente disponibile nel 2024 su Disney+.

Prima dell’intervento del campione Nba, c’è stato spazio per una significativa premiazione: un’eccellenza internazionale come l’Artista Natino Chirico, reggino con trascorsi alla Viola in gioventù, ha creato per l’occasione delle Teche straordinarie dedicate al campione, offerte da Viola Inside del Presidente Gaetano Gebbia.

Coach Gebbia, dietro le quinte, è stato il vero coach di una giornata meravigliosa ed è bene sottolinearlo, senza il suo impegno, la sua passione e la sua tenacia, nulla sarebbe stato possibile.

“Quando ho partecipato alla cerimonia della Hall of Fame del Basket Nba – ha detto Ginobili – ho parlato dell’importanza della mia esperienza con la Viola Reggio Calabria nella mia carriera, ma non l’ho fatto solo per farvi contenti ma perché è la verità. Il mio passaggio all’Nba senza gli anni precedenti con la Viola Reggio Calabria e la Virtus Bologna non sarebbe stato lo stesso”. “Con Reggio Calabria – ha aggiunto – ho iniziato in A2, poi la promozione in A1 e i play off scudetto, con la fiducia accordatami da coach Gebbia che mi ha concesso di esprimermi al meglio in campo. La pazienza ed il supporto dei miei compagni – ha detto – sono sempre stati importanti per poter migliorare e diventare quello che sono diventato. Mi sarà impossibile ringraziare tutta la città di Reggio Calabria che mi ha accolto benissimo, lo faccio però grazie a questo riconoscimento”. “Ricordo che dopo le prime due partite con la Viola – ha concluso Ginobili – mi sono reso conto che qui era casa mia”.

“E’ stata una giornata emozionante anche per me – ha affermato il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti – soprattutto nel vedere negli occhi di tutti i nostri concittadini, tifosi, appassionati, molte lacrime di gioia per la presenza di Manu Ginobili, un atleta, un uomo che ha lasciato davvero il segno in tutti noi. Oggi – ha aggiunto – siamo qui a consegnarti, materialmente, il San Giorgio d’Oro, dopo tanti anni da quando ti è stato conferito nel 2006. Da allora sono successe tante cose belle per te, ma anche per noi, che abbiamo sempre apprezzato i cari pensieri e ricordi che hai espresso nei confronti di Reggio Calabria. Questo è quello di cui abbiamo bisogno, il San Giorgio d’Oro – ha concluso Brunetti – è la massima onorificenza che il Comune assegna a chi ritiene sia un ottimo portavoce della nostra città”.

 

Un particolare apprezzamento è giunto anche dal sindaco metropolitano facente funzioni Carmelo Versace: “Grazie a Manu Ginobili per essere qui, per aver voluto condividere questo momento con la Città e con chi ti ama e ti ha seguito, supportandoti. Ci hai omaggiato non solo con le tue gesta sportive, ma anche come persona, per come hai sempre parlato di Reggio Calabria, nella tua esperienza sportiva nel Mondo. Il nostro – ha aggiunto – è un territorio che non è sempre stato raccontato bene a livello nazionale e mondiale, ed aver avuto la possibilità di conoscerti nei tuoi due anni con la Viola, ci ha permesso di avere un grande testimonial del vero volto della nostra città. Per noi questo è un motivo di particolare orgoglio e ritengo – ha concluso Versace – che Reggio Calabria, questo lo abbia sempre percepito”.

Tantissimi i presenti: il Presidente della Pallacanestro Viola, Carmelo Laganà, il Presidente del Comitato Regionale Fip Calabria, Paolo Surace, i Total Kaos ed i rappresentanti del Supporters Trust, tanti semplici tifosi, che hanno riaperto i cassetti del cuore, sfoderando canotte “pazzesche” del Nuovo Basket Viola, dell’Andino e degli anni degli Spurs, professionisti della palla a spicchi come Valerio Costa e Adriana Cutrupi e piccoli rappresentanti del basket, come Matteo Cama della Lumaka. Tutti lì per omaggiare, applaudire ed abbracciare un campione dai sani valori che grazie al lavoro duro ha fatto innamorare il mondo della pallacanestro e non solo.

Gracias Manu, ti aspettiamo di nuovo presto a Reggio.

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