Serie C

UNA SALVEZZA GRANDE COSI’

Di Giovanni Mafrici – parla il Capitano dell’Ymca Siderno, Michele Fonte:”Un girone di ritorno strepitoso”

A tu per tu con il Capitano dell’Ymca Siderno Michele Fonte.

Un anno importantissimo per la compagine costiera che, “da matricola” ha ottenuto al permanenza nella categoria.

 

Una stagione lunga ed intensa. Non era facile conquistare la salvezza. Che annata hai vissuto?

 

Come società e come squadra il nostro obiettivo principale era quello di provare a conquistare la salvezza sul campo.

Cosi è stata.

All’inizio abbiamo incontrato molte difficoltà sia sotto l’aspetto emotivo che organizzativo: l’impatto ci ha portato a chiudere il girone di andata ultimi con solo due punti, ma sapevamo che i risultati sarebbero arrivati da lì a poco, per l’impegno che tutta la squadra ha messo sia durante le partite che allenamenti.

Nel girone di ritorno ci siamo tolte alcune soddisfazioni.

 

Prima in C con la tua Siderno, prima in C con un gruppo totalmente fatto in casa eccezion fatta per lo “straniero” Pirrone. Il ricordo più bello?

 

 

Le manovre societarie e gli obiettivi sono sempre le stesse: cercare di valorizzare al meglio i giovani e i “senior” della zona.

E’ stata creata una squadra fatta esclusivamente con ragazzi della zona, fatta eccezione per Alessandro Pirrone, che alla fin dei conti è riuscito ad integrarsi al meglio. Il ricordo più bello di quest’anno è stata la partita (anche se persa) contro la Vis, è stato segno di grande sforzo da parte di tutti, infatti da lì in poi la squadra ha iniziato ad ottenere dei buoni risultati che ci hanno portati alla salvezza.

 

Vince la Vis sul Val Gallico: tutto secondo pronostico?

Si, pronostico rispettato anche se il Val Gallico ha dato del filo da torcere in finale playoff.

 

Quale giocatore avresti “rubato” alle altre squadre per rendere maggiormente competitiva la tua Ymca?

 

Sinceramente avrei rubato “il mio amico” Santo Vazzana, perché più o meno siamo simili dal punto di vista caratteriale: sia la dedizione al lavoro in palestra che l’attaccamento alla maglia.

Sono elementi non facili da trovare.

Un atleta come Santo sarebbe stata la ciliegina sulla torta per noi.

 

Stai allenando i ragazzi del settore giovanile dell’Ymca, centro nevralgico di formazione di tutto il territorio dal quale sei stato sfornato anche tu. Come vedi il progetto Siderno nel lungo periodo?

Si cerca di migliorarsi anno dopo anno, infatti da un paio di anni stiamo cercando di fare collaborazioni con i centri vicini come Bovalino – Locri – Gioiosa – Roccella, e i risultati li stiamo avendo, infatti stiamo disputando la seconda fase regionale under 16 dove i ragazzi si possono togliere belle soddisfazioni. I

Se mi consentì, vorrei fare i miei complimenti a tutti i ragazzi che quest’anno hanno disputato l’under 18 a Locri ;: hanno raggiunto un bellissimo risultato.

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