Under 15:Sconfitta tra i punti interrogativi

La nota

Parte benissimo la Lumaka che, trascinata dal talento cristallino di Matteo Laganà (unico classe 2000 attualmente in Nazionale Italiana Under 16 tra tutti classe ’99), prova a imporre il suo gioco sugli avversari, che, provano rispondere colpo su colpo. Matteo Laganà ne mette 17 a segno nel solo primo quarto e i biancorossi chiudono sul +8 (13-21).

Da quel momento in poi la difesa stabiese imbriglia letteralmente l’attacco biancorosso.

Nel secondo periodo con un parziale di 24-9, la N.P.S. trascinata da Roberto Federico e Giovanni Ascione ribalta la situazione e all’intervallo il tabellone dice 37-30 per gli stabiesi.

Alla rientro dagli spogliatoi, Stabia continua a difendere con (troppa) intensità consentendo poco agli Snails ma subisce tre triple pesantissime: due di Eric Fiorillo ed una Andrea Palamara, che riportano tutto in parità a fine terzo quarto: 45-45.

I dieci minuti finali sono un condensato di emozioni e continui capovolgimenti di risultato. A 1’ e 52” una decisione arbitrale “molto dubbia” sancisce il quarto fallo di Matteo Laganà, a cui viene INSPIEGABILMENTE attribuito anche un fallo tecnico che consente agli stabiesi di impattare sul 52-52. Le due squadre provano in tutti i modi a trovare la via del canestro che tuttavia sembra stregato. Ci pensa Alessandro Crucitti con 1/2 dalla lunetta a dare il +1 alla Lumaka, ma, ad 1 secondo e mezzo dal termine una penetrazione con virata (con palla in mano, violazione che da regolamento dovrebbe essere punita con i passi) di Federico riporta i campani sul +1. Sulla rimessa successiva avversaria da metà campo, dopo il time out, Stabia intercetta addirittura la palla e chiude la partita.

Tanto delusione a fine partita per gli Snails che avrebbero sicuramente meritato di più, ma, come ci piace ripetere anche gli arbitri possono sbagliare, fa parte del gioco, anche se a volte sarebbe meglio far arbitrare partite così belle ed importanti ad arbitri di maggiore esperienza.

Termina dunque allo spareggio l’avventura degli Snails, comunque stra-dominanti in Calabria e forse ancora troppo poco “esperti ed abituati” a giocare partite punto a punto, come quella di Bernalda.

 

N.P. Stabia 54 – Lumaka 53

(13-21, 37-30, 45-45)

N.P. Stabia:

Federico 16, Chirico 7, Vitale 9,  Iovino 16, Di Martino, Di Girolamo, Ascione, Coppola, Alfieri 2, Pentangelo 2, De Riso 2, Di Capua. All. Zurolo

Lumaka:

Azzarà, Laganà 24, Crucitti 3, Fiorillo 11, Lombardo, Palamara 5, Egwoh 10, Manti, Lo Giudice, Cristiano, Ripepi, Romeo. All. Lucio Laganà

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