Venerdì Reggioacanestroday Femminile a Catanzaro

 

 

Un anno lungo, intenso e ricco di soddisfazioni. Che emozioni avete vissuto?

Intanto devo dire che secondo me il risultato va ben oltre qualsiasi più rosea aspettativa. E’ vero all’inizio dell’anno si parlava di arrivare tra le prime quattro o prime sei ed ottenere la promozione. Tra tante peripezie ce l’abbiamo fatta e questo è un risultato che fa piacere e rincuora per il futuro. Abbiamo dato veramente tanto noi dirigenti,lo staff tecnico e le giocatrici tra partite ricche d’insidie e trasferte interminabili, in cuor nostro c’è grande soddisfazione.

 

E adesso, state gia programmando la prossima stagione?

Prima di parlare della prossima stagione dobbiamo analizzare bene la riforma dei campionati femminili che è attualmente in atto. Siamo in attesa di capire se il campionato di B D’Eccellenza rimarrà in ambito nazionale o diverrà regionale(un po come la B Regionale di questa stagione).Dobbiamo anche capire se potranno giocare le nostre straniere. Attualmente non possono giocare, noi ci auguriamo di si, altrimenti abbiamo l’obbligo di correre sul mercato. Il nuovo campionato dovrebbe dunque assomigliare per certi versi alla B Regionale di questa stagione che, a mio avviso, aveva un tasso tecnico molto elevato.

 

Parlando di Basket femminile a Catanzaro si parla sempre dei fasti delle gloriose formazioni di Serie A, è solamente un sogno pensare ad un ritorno in grande stile del basket femminile a Catanzaro?

 

R:Non lo so. La vecchia serie A aveva attorno a se un pubblico incredibile, un entusiasmo mai visto. Adesso, francamente, non vedo un grossointeresse per il basket femminile a tutti i livelli, non solo a Catanzaro.Tra Calabria e Sicilia, girando per i palasport il pubblico è composto esclusivamente da parti delle ragazze più qualche addetto ai lavori che non può fare a meno del basket in rosa. Il sogno da realizzare dovrebbe coincidere con una crescita esponenziale di tutto il movimento a partire dalla base: non so i numeri e le motivazioni ma le praticanti del nostro sport sono davvero un numero minimo. Qui a Catanzaro faremo un nuovo sforzo per giocare in B D’Eccellenza e provare a crescere passo dopo passo testando gli animi dei concittadini e delle Istituzioni per provare a volare alto..

 

Venerdì si apre la quinta edizione del ReggioacanestroDay Tour che farà tappa per la prima volta nella vostra città. Una grande festa al PalaGreco con l’Indomita che sfiderà una selezione di “All Star” in arrivo da Calabria e Sicilia, che giornata vi aspettate?

 

R:Siamo molto contenti di questa festa e ringraziamo Reggio a canestro per la bella opportunità. Questa sarà una festa(questo è il termine esatto)per ringraziare le ragazze  e per festeggiare questo traguardo, ribadisco inaspettato. Siamo arrivati secondi, non lo dimentichiamo, ,ma secondi per qualche piccolo passo falso dovuto più che altro a fattori ambientali. Dunque, si può dire che abbiamo vinto il campionato e ne siamo orgogliosi.

Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.com

Venerdì Reggioacanestroday Femminile a Catanzaro

.Indomita in B D’Eccellenza. Che effetto fa al coach che ha passato un’infinità di stagioni al fianco del Presidente Siciliano?

 

R: L’Indomita in B di Eccellenza mi regala magnifiche sensazioni e mi ricorda tante belle pagine del basket femminile catanzarese. Quasi metà della mia “carriera” di allenatore l’ho spesa operando in Società di cui Giuliano Siciliano era Presidente. Dal nostro comune impegno sono sempre venuti risultati positivi e questo ci ha regalato grandi soddisfazioni (con responsabilità per entrambi crescenti) ed ha certamente incrementato la stima e la fiducia reciproca, rafforzando i già saldi legami di un’amicizia che risale ai tempi, ahimè lontani, del liceo. La vittoria in questo campionato, il più impegnativo di questi ultimi anni, premia l’impeccabile organizzazione societaria, l’impegno di tutte le “killing eagles”, il costante ed efficace lavoro dello staff tecnico e la qualità del gioco espresso nell’arco di tutta la stagione. Ottimo, quindi, l’operato di tutti, ma mi piace qui ricordare l’apporto fornito da personaggi non sempre citati quali Alba Felicetti, non solo Presidente ma intelligente ed abile team manager, del “filosofo” Carmelo Coluccio e del preparatore atletico prof. Andrea Ferragina. L’Indomita è ora nel punto più alto della sua storia sportiva e l’auspicio è che questa nuova impegnativa avventura sia trampolino di lancio per ulteriori successi.

Come sta il basket femminile in Calabria?

R: Il basket calabrese ha luci ed ombre. Le cose più positive sono rappresentate al momento dalla promozione dell’Indomita, dalla coraggiosa stagione dell’OlYmpya RC che ha, da matricola, mantenuto il suo posto in B di eccellenza, dal vivaio della LuMaKa che si presenta ai nastri di partenza con formazioni sempre giovanissime che nell’arco del campionato compiono grandi progressi. Certo il campionato regionale calabro siculo ha, in questiultimi anni, consentito alle formazioni calabresi di rompere l’isolamento tecnico in cui si trovavano ed il dover competere con formazioni di maggiore caratura ha consentito loro di maturare in maniera più rapida. Purtroppo questo ha avuto come rovescio della medaglia una riduzione dei teams regionali che sarà difficile recuperare. L’aspetto più negativo è costituito dalla retrocessione del Rende che, dopo tanti anni, priva la regione di una sua presenza nei campionati di massimo livello. Bisogna incrementare il numero delle atlete lavorare seriamente nei vivai.. e sperare che gli studi universitari fuori Calabria non continuino a depauperare il parco giocatrici.

Venerdì, primo tour del Reggioacanestroday a Catanzaro.Il PalaGreco sarà lo scenario della prima tappa assoluta lontano da Reggio Calabria.Un bel passo in avanti, che ne pensi?

R)Trovo l’iniziativa del Reggioacanestroday femminile a Catanzaro ottima ed opportuna. Ho sempre seguito con simpatia ed apprezzato le iniziative del network che segue con puntualità e precisione le vicende di tutte le formazioni calabresi. Questo evento, programmato nella sede di una società promossa, è, a mio parere, la conferma di quanto sopra. Il fatto che si svolga al PalaGreco, impianto al quale sono particolarmente legato ed in cui in tempi non troppo lontani era difficile anche trovare posto a sedere per assistere alle imprese delle formazioni femminile del basket calabrese, è anche un bel tributo a questo antico ”tempio” recentemente reso più fruibile da interventi di restauro resi possibili solo grazia al costante e pressante interesse di Giuliano(Siciliano Ndr)

Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.com

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