VENT’ANNI SENZA MASSIMO RAPPOCCIO

Nell’anniversario dalla scomparsa a 20 anni dal tragico incidente stradale, tutti gli sportivi hanno l’obbligo di ricordare il grande Massimo, il tifoso gentiluomo, una persona straordinaria rimasta impressa nel cuore di tutta Reggio, degli ambienti cestistici, del mondo nero-arancio e del tifo ultras in giro per l’Italia.

“Il tifoso gentiluomo” e l’esempio da seguire per qualsiasi movimento ultras: la curva del PalaCalafiore è dedicata a lui, i tifosi hanno portato in giro per l’Italia il suo nome.

Sempre in prima linea per la causa, propositivo e pungente ma sempre verso un unico obiettivo:il mito Viola.

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