Serie A2

VIOLA CONTRO NAPOLI

Il bello di un test quasi vero. Come abbiamo visto i nero-arancio?

Il bello di un test “quasi vero”.

La Viola batte il Napoli dell’ex Ponticiello all’interno di una sfida agonisticamente parlando molto intensa.

Come li abbiamo visti?

 

Legion: Meno costante rispetto alla sfida contro Catanzaro. Subisce in difesa Barsanti ed il reggino Rappoccio. Non sente il clima partita che, i tifosi si augurano di ritrovare alla grande in test di campionato.

 

Guariglia: Pochi minuti non giudicabili.

 

Caroti: Ancora bene. Non fa sentire l’assenza di Marulli. Il difesa può fare di più e tante volte perde il velocissimo Murolo. In attacco, specialmente nella seconda parte di gara si mostra cinico e determinato.

 

Guaccio: Pochi minuti in scena.

 

Lupusor: Come già ribadito nella sfida di Barcellona e nella semifinale contro Catanzaro non convince. Il Coach non lo fa partire in quintetto preferendogli Micevic. Soffre i carichi della preparazione e non riesce ad essere dominante come potrebbe. Aspettiamo un suo impatto diverso a partire dal campionato.

 

Fabi: Difficile vederlo giocare male. Subisce in difesa lo scatenato Micevic ma coordina la rimonta e l’allungo dei reggini.

 

Micevic: Nuova prova in crescita. La voglia non gli manca e può diventare il collante del gruppo. Deve sbloccarsi al tiro.

 

Radic: Anche lui subisce, nella prima parte di gara, l’agonismo puro di Visnjic. SI riscatta a suon di schiacciate ed energia in seguito.

 

Barrile: Siamo sicuri che la Viola se ne priverà? Nel frattempo fornisce ancora il suo contributo.

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