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VIOLA&ARGENTINA:RICORDANDO CARLOS D’AQUILA

Il giocatore di Cantù e Napoli scompare: fu lui il primo tramite per la colonizzazione cestistica argentina in riva allo stretto.

Se durante le manifestazioni internazionali, in assenza della selezione Italiana, vi scontrate con il tifo degli italiani per l’Argentina è anche “colpa sua”.

Il Basket piange Carlos D’Aquila, uomo fondamentale per la crescita in bianco-celeste della Viola Reggio Calabria fin dall’arrivo a Reggio di Jorge Rifatti, De Simone e Sconochini.

Carlos D’Aquila, nato a Buenos Aires in Argentina il 07/10/1942. Guardia della Pallacanestro Cantù dal 1965 al 1969
Quattro stagioni in maglia canturina tutte con l’Oransoda come sponsor a cominciare dal 1965 quando gli argentini brianzoli erano addirittura tre. Lui e De Simone però giocavano da oriundi. D’Aquila giocava sia da guardia sia da playmaker. Oltre alle buone doti realizzative, Carlos è sempre stato un osso duro per gli avversari. E’ stato il sesto uomo dello storico gruppo capace di conquistare a sorpresa lo scudetto del 1968 in compagnia del grande Carlo Recalcati.

La sua esperienza in Italia continuò a Napoli, dove il suo cuore partenopeo si affiancò a tutta l’esuberanza del “paron Tonino Zorzi”.

Il basket piange un grande.

In sintesi: Se Sconochini,Montecchia, Manu Ginobili sono passati da Reggio è anche merito suo, ascoltate il Coach Gaetano Gebbia.[wpdevart_youtube]9BHGZtVFPM8[/wpdevart_youtube]

 

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