B reg femminile: l’Indomita parte con il piede giusto, la cronaca della gara contro la Cestistica Ragusa vinta 48-61

Un calendario che riserva alle ragazze di coach Righini un avvio di campionato non certo dei più facili con ben tre trasferte nelle prime quattro gare da disputare di cui il lungo viaggio verso il Pala Padua è stato solo il primo step. “Non una finale di Coppa, ma semplicemente il primo impegno di campionato” aveva commentato l’allenatore catanzarese nella presentazione della gara, fatto sta che la vittoria contro le iblee serve a caricare il morale delle ragazze catanzaresi ed infondere loro fiducia nei propri mezzi. Una partita non bella per i primi 30’ in cui la vera Indomita, quella che piace a coach Righini e che ci piace è venuta fuori alla distanza giocando un bel ultimo quarto e recuperando, grazie alle conclusioni di Dublo, Pessolano ed Esposito, un passivo arrivato a toccare gli 8 punti di svantaggio nel corso della terza frazione. Coach Tumino deve fare a meno di Veronica Minardi, impegnata in serie A2 con la Passalacqua Spedizioni Ragusa sul campo della Saces Napoli (gara vinta dalle siciliane con il risultato di 39-73, ndr), mentre coach Righini preferisce lasciare a riposo Cosentini ma buttare nella mischia una Pessolano che, nonostante le non perfette condizioni fisiche, si dimostra attiva e decisiva soprattutto nell’ultima frazione. Al fischio di inizio le padrone di casa scendono in campo con Antoci, Schembari, Guastella C, Battaglia e Guastella V., mentre le ospiti rispondono con Esposito, Pessolano, Siciliano, Coluccio G e Dublo. Non è un bell’avvio di partita quello a cui assiste il pubblico presente sulle gradinate dell’impianto sportivo ragusano: le squadre sono troppo contratte, poche le iniziative, si sbaglia parecchio da entrambe le parti senza saper approfittare degli errori delle avversarie in una serata negativa sia al tiro che nel conteggio delle palle perse. Nel primo tempo, finito con il parziale di 6-11, ci saranno solamente due canestri dal campo per squadra (Schembari e Ragusa per le iblee, Dublo per le catanzaresi) con il risultato fermo sul 2-3 fino a metà frazione frutto, in casa Cestistica, della prima realizzazione di Schembari che recupera la prima palla persa sull’asse Coluccio-Esposito e, sulla sponda Indomita, della prima tripla di Dublo. Coach Righini punta su un quintetto basso per sfruttare la velocità delle proprie guardie che, in avvio di secondo quarto, dimostrano di possedere maggiore iniziativa pur rimanendo una costante la quantità di palle perse che costringe il trainer calabrese a richiedere sospensione a metà tempo sul risultato di 13-17. Ragusa si avvicina pericolosamente alle calabresi con Schembari e Battaglia quando manca poco più di un minto di gioco alla fine della seconda frazione (18-19) ma è un contro-break della Dublo a riportare le catanzaresi sul +6 (18-24) a 30” dalla seconda sirena. Alla tripla della n. 10 bianco-azzurra risponde però sempre la Schembari con un tiro perimetrale abbastanza fortunoso scagliato perdendo l’equilibrio che però finisce nella retina (21-24); il 2/2 di Raniolo dalla lunetta porta le iblee ad una incollatura dalle calabresi, poi G. Coluccio subisce fallo allo scadere e con un 1/2 ai liberi manda le due squadre negli spogliatoi con il risultato di 23-25. Un trend che non cambia alla ripresa dei giochi quando entrambi gli allenatori schierano lo stesso quintetto della palla a due. Ragusa trova la via del canestro con maggior continuità e, approfittando della confusione in casa Indomita, piazza un break di 9-1 nei primi 2:20”  con cui si porta in vantaggio 32-26. Andamento del match che non subisce variazioni fino a metà quarto quando Dublo realizza il primo canestro dal campo per le ospiti (34-30). Ancora Indomita con Esposito che segna e subisce fallo ma dalla lunetta sbaglia il libero supplementare, azione che permette comunque alle calabresi di ricucire momentaneamente lo svantaggio arrivando fino al -2 (34-32). Poi le ragazze di coach Righini subiscono le triple di Battaglia e Raniolo (40-34) che ridanno maggior tranquillità alla squadra di casa che riesce tranquillamente a chiudere alla terza sirena con un 43-38. “Far girare di più la palla” è il dictat di coach Righini più volte urlato alle sue ragazze che vengono fuori alla distanza con un ottimo quarto tempo in cui concedono alle avversarie il primo tiro libero a 3:31” dalla fine e il primo e unico canestro dal campo (realizzato da Battaglia) a 2:54” dal suono dell’ultima sirena. La ripresa Indomita passa dalle mani di Dublo, Esposito e Pessolano: quest’ultima con tre palle recuperate nel primo minuto permette alle compagne di pareggiare i conti (43-43) al 31’. Time-out per coach Tumino chiamato con la speranza di spezzare il break ospite, sospensione che però non ha effetto perché al rientro la scena è tutta per Daniela Dublo e per il suo personale 0-5 che costringe nuovamente l’allenatore ibleo ad una nuova sospensione. Galati, Esposito, Pessolano reiterano un ulteriore break di 0-4 con cui chiudono il maxi-parziale di 0-14 con cui l’Indomita riesce a passare dal -5 al +9 (43-52). Mazza firma il primo canestro delle locali (1/2 dalla lunetta) mentre la più precisa Pessolano porta il vantaggio calabrese in doppia sul 44-54. Da qui in poi le ragazze di coach Righini saranno brave a giocare con meno irruenza senza affrettare le azioni portandole al limite dei 24” e gestendo in maniera ottimale il vantaggio che si dilaterà fino la +13 (48-61) al suono dell’ultima sirena.   

Archiviata così la prima di campionato non senza qualche patema d’animo, l’Indomita torna a Catanzaro godendosi questa affermazione e preparando già da oggi il prossimo impegno nel quale si spera coach Righini possa recuperare in pieno sia Pessolano (allenatasi a pieno regime con la squadra solo nella seduta del venerdì) e Cosentini (rientrata invece il martedì).

 

Maria Rosa Taverniti per Reggioacanestro.com

CESTISTICA RAGUSA – INDOMITA CATANZARO 48-61

(6-11, 23-25, 43-38)

CESTISTICA RAGUSA: Cataldi, Antoci 9, Ragusa 2, Schembari 11, Mazza 6, Guastella C., Raniolo 6, Spadaro n.e., Battaglia 14, Guastella V., Cappello n.e., Carbone. Coach Tumino

INDOMITA CATANZARO: Galati 3, Astorino, Pessolano 12, Coluccio L. ne, Szafran ne, Coluccio G. 6, Dublo 27, Amendola 2, Siciliano, Fregola, Cosentini ne, Esposito 11. Coach: Righini

ARBITRI: Armando Onida di Porto Empedocle (AG) e Giuseppe Caci di Gela (CL)

 

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