C DIL:ROSARNO AL VIA, LA FORZA DI DE PAOLA

Mi hanno messo alla prova e sono davvero felice di aver riscontrato da parte di tutta la dirigenza, del Presidente e soprattutto dal coach Brugalossi, un parere favorevole al mio innesto in squadra per dare un valido contributo alla causa gialloblu.

 

Cosa te ne pare dell’ambiente del Basket Rosarno?

R:L’ambiente del basket a Rosarno sin dall’inizio mi ha dato una buona impressione, sia come squadra che come dirigenza. C’e’ gente molto valida cestisticamente come il Coach, Iaria, Rizzieri e credo sicuramente un po’ tutti gli altri, ma credo ancor di piu’ che oltre ad esser buoni giocatori, siano anche bravi ragazzi con i quali potersi divertire in questa nuova avventura.

Sinergie a iosa, tante collaborazioni attuate e non, cosa ne pensi del basket calabrese?

R:Beh del Basket calabrese penso che pur essendo uno sport meraviglioso, purtroppo non riscontra ancora la popolarita’ che ha invece il calcio ed in modo conseguenziale la situazione si riversa inevitabilmente sugli appoggi economici e finanziari alle varie societa’.
Se poi aggiungiamo le problematiche politiche che investono le varie amministrazioni ed enti che dovrebbero sovvenzionare questo che e’ un valido fattore di crescita e sviluppo nel sociale per i ragazzi, ne viene fuori un bel minestrone di cattivo gusto! Penso che la strategia delle sinergie, ove possibile realizzarle, sia un valida soluzione per aggirare tale problema e far sviluppare al meglio le nostre realta’ cestistitiche.

Da “ragazzo” sposasti il progetto Viola sotto la guida di coach Iracà.Erano altri tempi.Che ricordo porti con te?

R:Avevo 17 anni ed era la prima volta che andavo via di casa, per sposare il progetto sui giovani dell’83’ come me, iniziato da coach Iraca’ e poi continuato da coach Bianchi, alla Viola.
Ero davvero molto felice allora perche’ aver avuto il parere positivo da Gebbia e Bianchi insieme riguardo il mio trasferimento da Taurianova a Reggio, presso la foresteria di Modena, era qualcosa che ai miei tempi ogni ragazzo matto del basket sognava. Ringrazio ancora tanto Iraca’ per le occasioni che mi diede di approcciarmi alla realta’ Viola, anche se non mi ha mai allenato. Allo stesso tempo ringrazio infinitamente di tutto coach Bianchi che mi ha fatto vedere il Basket sotto un ottica molto lontana a tanti. Infine ringrazio nel complesso la gloriosa Viola Reggio Calabria per le esperienze che mi ha fatto vivere insieme ai miei ex compagni Agosta, Bisconti, Zampogna, Lestini, Ungaro, Iulianello, Filianoti ecc…e per aver conoscituo in allenamento gente come Delifno, Ginobili, Montecchia, Scott ecc……. momenti davvero indimenticabili per me!!!

 

Giovanni Mafrici

Reggioacanestro.it

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