Detroit ritira la maglia di Big Ben Wallace

Per tanti, i Detroit Pistons sono stati famosi esclusivamente con i Bad Boys degli anni 80 guidati da Thomas con in campo stelle combattive come Dumars e Rodman.

Per chi non lo sapesse,però, i Detroit Pistons della metà degli anni 2000 furono una squadra in grado di fare la storia. L’impresa degli eredi dei Bad Boys fu quella di interrompere il dominio dei Los Angeles Lakers di Shaquille O’Neal e Kobe Bryant in campo e di Phil Jackson in panchina. Anzi, essi posero fine a quella dinastia perché dopo la sconfitta nelle finali del 2004, Shaq chiese la cessione e si trasferì ai Miami Heat. La dirigenza dei Detroit Pistons onorerà quella squadra ritirando le maglie di due dei protagonisti: Chauncey Billups e Ben Wallace. Il primo, Mr. Big Shot, era il playmaker e giocatore capo di quella squadra. Fu premiato MVP della finali ed è innumerevole il numero dei canestri decisivi segnati nel corso della sua carriera. Ben Wallace è stato uno dei simboli non solo della formazione ma di tutta la città di Detroit. La sua capigliatura e la sua abilità ad andare a rimbalzo verranno raccontati per anni nelle vie della Motor City.

 

 

La maglia n.3 di Wallace sarà ritirata sabato 16 gennaio 2016 in occasione della partita contro i Golden State Warriors mentre quella n.1 di Billups verrà appesa al soffitto il 10 febbraio 2016, nell’intervallo del match contro i Denver Nuggets. Il quintetto di quei meravigliosi Detroit Pistons era completato dalla guardia Rip Hamilton e dalle ali Tayshaun Prince e Rasheed Wallace. Tra breve anche loro avranno l’onore che tra pochi mesi capiterà a Big Ben e Mr Big Shot.

 

Non è tutto: in pochi ricordano che, in riva allo stretto, a Reggio Calabria, oltre a Kim Hughes, Kobe Bryant, Manu Ginobili e Carlos Delfino, è passato anche lui.

Big Ben Wallace venne portato da ragazzo al Centro Viola sotto indicazione di Gaetano Gebbia(un allenatore che probabilmente ha doti scoutistiche tra i top del pianeta).

Arrivava dal College di Virginia Union, era molto acerbo e giocò solamente in precampionato con la canotta di una Viola che aveva bisogno di un giocatore più pronto.

Gli venne preferito il veterano Mike Brown reduce dalla Nba:Wallace tornò in America dove diventò un autentico Big del basket Nba.

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