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E’ ARRIVATO IL MOMENTO, IL GRANDE ROMBALDONI APPENDE LE SCARPETTE AL CHIODO

In tanti, inclusi noi, attendiamo un ripensamento considerata la spasmodica voglia di fare della buona pallacanestro del soggetto in questione, reduce dall’ennesimo trionfo della sua carriera, l’oro di Malaga con gli Underdogs Over 45 ed in compagnia di glorie infinite del basket italiano come Picchio Abbio e di ex nero-arancio come gli straordinari Cappanni e Domus Dalfini.

Una medaglia olimpica, una carriera chilometrica e tante vittorie. Non basterebbe un libro per raccontare la carriera di un giocatore che vanta oltre 300 presenze e quasi 2.000 punti segnati nella massima serie italiana, dove ha giocato in piazze importanti come Verona, Pistoia, Reggio Calabria e Fortitudo Bologna.

Un giocatore che in carriera vanta due scudetti vinti, una Supercoppa Italiana, cinque vittorie del campionato di serie B, tra cui l’ultima, appena qualche mese fa, con la maglia di Piacenza. Senza contare, l’argento olimpico conquistato nella storica spedizione di Atene 2004 e le 55 presenze collezionate con la Nazionale Italiana. Rombaldoni nasce cestisticamente come playmaker, ma col passare degli anni sposta il suo ruolo sempre più verso quello di ala, senza mai perdere la capacità di leggere il gioco.

Oggi, ha rivelato sa Forlì Today (qui il link ) la sua scelta e le sue dichiarazioni:

“La mia è una scelta inaspettata in quanto avevo deciso precedentemente di non appendere le scarpe al chiodo. Evidentemente, però, è arrivato il momento e non nascondo che ciò provoca in me mille emozioni – aggiunge -. Sono stato accolto da un gruppo di amici che si erano inventati una squadra, mi sono sempre trovato a mio agio ed abbiamo creato la basi dei nostri successi rivalutando spesso quei valori importanti che esulano dal campo. Sono davvero orgoglioso di essere stato un Baskérs e per ovvi motivi sarò sempre uno dei primi tifosi. La vita continua, per tutti!”

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