Il Matera schianta la Viola,la cronaca del match

 

 

 

Squadra disattenta e senza l’approccio giusto al match, ventidue palle perse, la maggior parte delle quali su rimessa o consegnate agli avversari dopo un rimbalzo difensivo; è, poi, mancata, soprattutto, la fase difensiva, Matera ha infatti trovato spazi enormi per andare ripetutamente a canestro sia con i lunghi che in penetrazione da sotto senza alcun ostacolo.

 

Corsa e difesa, le due principali caratteristiche sulle quali è stato presentato il roster della Viola di questa stagione, non pervenute. Merito, senz’altro, anche alla squadra di coach Benedetto, che ha difeso con aggressività, non facendo mai partire in transizione i reggini e dimostrandosi squadra con grandi potenzialità e certamente candidata al salto di categoria. La Bawer non è, però, stata perfetta, anzi è mancata molto in continuità nei 40 minuti, consentendo alla Viola di rientrare nel match più volte ma i reggini non sono mai stati in grado di sfruttare le lacune degli ospiti.

 

Il match inizia con tanti errori al tiro dall’una e dall’altra parte fino alla tripla di Caprari che apre i giochi. Matera inizia, però, subito a martellare da sotto con Iannuzzi e Cantone (che si riveleranno alla fine i migliori). Al 5′ è 8-8 ma arriva subito il sorpasso ospite con uno scatenato Iannuzzi (otto punti in sette minuti) per l’8-12 (7′) che costringe coach Bolignano al time out. Una tripla di Zampolli porta i neroarancio sul -1 (11-12) ma Rezzano punisce subito dai 6,75. Buchi difensivi preoccupanti tra le maglie Viola e Matera scappa con Vitale e Vico (13-19 al 9′); Caprari e Zampolli riducono il gap prima del suono della sirena di fine primo quarto (17-19).

 

Nel secondo quarto, sul quale gli ospiti costruiranno la vittoria finale, Matera allunga con Cozzoli e l’ex Grappassonni che punisce, anche lui, da tre punti la disattenta difesa dei neroarancio (20-26 al 15′). La Viola è troppo lenta in attacco, si affida a soluzioni forzate ed a scelte individuali che spesso non vanno a buon fine. Mariani e Fabi provano a tenere a galla i reggini (26-31 al 17′) ma Rezzano prima e Cozzoli subito dopo affondano i neroarancio con due triple (26-37 al 18′). Viola assopìta, tanto da regalare addirittura palla a Rezzano, su una rimessa a favore, che il numero 8 ospite trasforma in due punti sulla sirena di fine primo tempo (29-42).

 

La strigliata negli spogliatoi arriva ma la frittata cucinata nel primo tempo è difficile da rigirare. Il 4° fallo di Mariani dopo due minuti di inizio della terza frazione complica parecchio i piani dei reggini. Iannuzzi continua a segnare a ripetizione da sotto ed al 26′ è 35-46. Poco dopo arriva la prima vera reazione dei neroarancio che con Quaglia, Zampolli e Caprari arriva fino al -4 (44-48 al 28′). I neroarancio provano a correre ma nei rari momenti in cui riescono a farlo sprecano malamente con passaggi che finiscono in tribuna. Le numerose palle perse fanno sì che Matera possa nuovamente allungare fino al 45-54 con cui si chiude la terza frazione.

 

Nell’ultimo quarto, complice anche un vistoso calo di attenzione degli ospiti, è il capitano Caprari a prendere in mano la squadra e, con otto punti consecutivi ed una straordinaria determinazione, riporta i suoi nel match (53-58 al 34′). Lo stesso Caprari ha, subito dopo, la palla del -2 ma la sua tripla viene sputata fuori dal ferro; è il momento migliore per i reggini che riescono a giocare in velocità  e con Quaglia e Fabi toccano il -2 (58-60). Si scatena allora Cantone, che va a nozze anche con i quattro falli di un Mariani che non può difendere con l’intensità giusta; due canestri in fila in penetrazione riportano Matera adistanza di sicurezza (58-64 al 37′). I neroarancio accusano il colpo e perdono ancor più fiducia; le palle perse fanno il resto e Vitale, con il solito Iannuzzi , chiude i giochi. La Bawer porta allora a casa, meritatamente, i due punti con il punteggio finale di 61-71.

 

Brutta sconfitta interna per la Viola, che, se nella trasferta contro Omegna aveva dato segnali di fiducia, ha ieri compiuto almeno due passi indietro; alti e bassi, questi di inizio stagione, frutto sicuramente di una squadra che, lo si sapeva tutti, è ancora indietro. Servirà lavorare molto ma con la giusta tranquillità, come è giusto che sia per una squadra totalmente nuova; certo sarà necessario anche un cambio di rotta nel breve periodo, quantomeno dal punto di vista mentale.

 

La prossima trasferta di San Severo, che mercoledì 17 recupererà la prima giornata contro Bari, sarà l’occasione per rimettersi subito sul binario giusto.

 

Nino Romeo per Reggioacanestro.it

VIOLA REGGIO CALABRIA – BAWER MATERA 61-71

 

VIOLA: Fontecchio 5, Caprari 17, Rappoccio ne, Fabi 9, Latella ne, Mariani 9, Zampolli 11, Quaglia 5, Germani, Ammannato 5. Coach: Bolignano

 

MATERA: Vico 6, Iannuzzi 17, Rezzano 8, Vitale 8, Cozzoli 12, Samoggia, Smorto ne, Cantone 12, Grappasonni 7, Giuffrida 1. Coach: Benedetto

ARBITRI: Giancarlo BORRELLI di San Giorgio a Cremano (NA) – Achille ASCIONE di Caserta (CE)

Parziali: 17-19; 29-42; 45-54;

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