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ITALIA:BUONA LA PRIMA DEL 2020 E C’E’ ANCHE SPISSU

Storico esordio e canestro per il baby talento Spagnolo. Marco Spissu,ex Viola vola subito in doppia cifra.

Da Fip.it

Napoli. Il cuore degli Azzurri, la passione dei 4.000 del PalaBarbuto. Con una prestazione maiuscola, di carattere e di talento, la squadra del CT Meo Sacchetti centra una vittoria tanto bella quanto cercata in ogni singolo possesso. Russia battuta 83-64, con i tanti esordienti in campo (6) che hanno dato un contributo determinante a un successo rotondo e meritato. Sugli scudi Giampaolo Ricci, miglior marcatore con 19 punti, in doppia cifra anche Michele Vitali (15), Marco Spissu (10 punti e 10 assist) e Simone Fontecchio (10 punti e 7 rimbalzi).

Le parole del CT Sacchetti: “Volevo vedere la faccia tosta, il modo di stare in campo, di questi giocatori. Hanno dimostrato tanto. Una partita non è niente, non facciamo voli pindarici. Ma hanno dimostrato di avere personalità. Questo è importante”.

Così Michele Vitali: “È già un onore pazzesco far parte della Nazionale. Figuriamoci fare il Capitano. Grande serata. Mi è piaciuto soprattutto l’atteggiamento positivo e la fiducia che ogni giocatore ha risposto nel compagno. Siamo contenti”.

Undici i giocatori a disposizione del CT Sacchetti per la gara contro la Russia, a causa del lieve problema all’occhio destro occorso questa mattina a Leonardo Totè (per i regolamenti FIBA non è possibile sostituire un giocatore il giorno della partita). Per il debutto Azzurro nelle Qualificazioni all’Europeo 2021 lo starting five è composto da Spissu (esordio con la Nazionale maggiore), capitan Michele Vitali, Fontecchio, Ricci e Tessitori. Il primo strappo della partita è targato Kulagin (gioco da 4) e Ivlev (4 punti), che valgono il + 7 Russia (4-11). Dopo i primi e contratti minuti, l’Italia si scioglie e con l’asse Spissu-Tessitori impatta sull’11-11, per poi portarsi avanti con le triple di Ricci (2), Ruzzier e Vitali (26-24 alla fine del primo periodo). Sul finire del quarto d’apertura primi minuti Azzurri per Bortolani e Akele. E a inizio secondo periodo coach Sacchetti manda in campo Matteo Spagnolo, che a 17 anni, un mese e quattordici giorni diventa il terzo giocatore più giovane ad esordire con l’Italbasket dopo Nesti e Meneghin. Si segna poco, a differenza del prolifico primo periodo (solo 2 punti a testa nei primi 5’), poi Ricci e Fontecchio dall’arco stabilizzano a due i possessi di vantaggio dell’Italia. Vantaggio ritoccato al rialzo con le triple di Akele e Fontecchio (41-33). Sono gli ultimi canestri di un primo tempo in cui l’Italia non cala mai l’attenzione, vince il duello sottocanestro (20 a 11) e mantiene alta la percentuale realizzativa dall’arco (9/17 a fine secondo quarto. 13 in tutto le triple Azzurre con il 50%).
L’Italia comincia il secondo tempo da dove aveva concluso il primo. Triple a segno e grinta sotto le plance. Ricci, Vitali e Tessitori sono i tre tenori che portano al massimo vantaggio Azzurro dalla palla a due (46-33). E’ un momento maiuscolo per l’Italia, che lotta su tutti i palloni, corre, si diverte ed entusiasma il PalaBarbuto. La Russia è stordita, e a darle un colpo che assomiglia tanto a un ko è il più piccolo del gruppo. Il gioco da tre di Spagnolo arriva al termine di uno dei (tanti) possessi di qualità dell’Italia, e chiude il penultimo periodo sul 62-51.
A 10 minuti dalla fine l’Italia, dopo aver spinto tantissimo sull’acceleratore, scala la marcia e amministra il vantaggio con autorità. Senza però mai annebbiare la brillantezza in attacco né la cattiveria a contendere ogni singolo pallone. Esordi da sogno per Spissu (10 punti e 10 assist) e Ruzzier (6 punti), che dettano l’andatura e sono le ultime firme su una vittoria di squadra che si merita la standing ovation del PalaBarbuto, e di tutti i tifosi Azzurri.

Domani mattina la Nazionale volerà a Tallinn, dove domenica 23 febbraio affronterà l’Estonia, (ore 18.00 in Italia, diretta su Sky Sport HD), che in contemporanea ha sconfitto in trasferta la Macedonia del Nord (72-81). Lo staff tecnico Azzurro ha deciso di affrontare la trasferta con 12 giocatori, autorizzando Leonardo Totè e Andrea Mezzanotte a lasciare il raduno di Napoli nella mattinata di venerdì 21 febbraio mentre la squadra sarà in viaggio verso Tallinn.

Per sopraggiunti impegni personali, il presidente onorario FIP Dino Meneghin non potrà partire con la squadra alla volta dell’Estonia. Il Capo Delegazione Azzurro sarà Salvatore Trainotti.

Il tabellino
Italia-Russia 83-64 (26-24, 15-9, 21-18, 21-13)
Italia: Spissu* 10 (1/1, 2/4), Fontecchio* 10 (2/6, 2/3), Tessitori* 6 (3/3), Ricci* 19 (4/7, 3/4), Spagnolo 3 (1/2), Bortolani 3 (1/1 da tre), Baldi Rossi 7 (2/5, 1/2), Ruzzier 7 (1/3, 1/3), Tambone, Vitali M.* 15 (4/5, 2/7), Akele 3 (0/1, 1/2). All. Sacchetti
Russia: Sopin, Baburin (0/1, 0/1), Zakharov 6 (1/2, 1/4), Motovilov 10 (1/3, 2/4), Fridzon* 6 (1/2, 0/4), Ivlev* 10 (4/4, 0/1), Strebkov* (0/3), Ilnitskiy (0/3 da tre), Kulagin* 17 (4/10, 2/8), Valiev 1 (0/1), Antipov* 14 (1/1, 4/5), Klimenko. All. Bazarevich
Tiri da due Ita 18/33, Rus 12/27; Tiri da tre Ita 13/26, Rus 9/30; Tiri liberi Ita 8/13, Rus 13/19. Rimbalzi Ita 41 (Ricci e Fontecchio 7), Rus 26 (Antipov 6). Assist Ita 21 (Spissu 10), Rus 15 (Kulagin 8).
Usciti 5 falli: Nessuno.
Arbitri: Antonio Conde (Spa), Fernando Calatrava (Spa), Martin Vulic (Ger)
Spettatori: 4.000

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