La Viola ritrova il sorriso, riscatto contro la BNB

 

 

VIBO VALENTIA – La Viola interrompe la striscia negativa di due sconfitte consecutive e torna alla vittoria contro la Torrevento BNB. Una partita dalle mille insidie quella giocata e vinta con merito ieri al Pala Maiata di Vibo Valentia dagli uomini di coach Ponticiello, che hanno mostrato nuovi incoraggianti segnali di crescita.

 

Sugli scudi ancora una volta un Ashley Hamilton in doppia-doppia (23+14), con sei assist, ma tutta la squadra si è espressa su buoni livelli ed ha avuto ragione di un Basket Nord Barese che, nonostante l’andamento non felicissimo (1 vittoria nelle ultime 6, sette con la sconfitta di ieri), non era certo sceso in Calabria per stare a guardare. Coach Cadeo poteva contare sul nuovo acquisto Mirco Turel, proveniente da Imola (DNA Gold) mentre coach Ponticiello dovrà ancora attendere l’ok per Papa Dia, giunto a Reggio giovedì mattina, che potrebbe probabilmente essere schierato già nella prossima partita in trasferta ad Agrigento.

 

I reggini partono con Sabbatino, Fabi, Hamilton, Spera ed Ammannato, coach Cadeo risponde con Contento, Moore, De Angelis, Elliott ed Amoroso. Fabi, Sabbatino ed Hamilton danno il via con un 7-3 in 3′, il BNB risponde con Moore e Contento ma è Gaetano Spera a segnare quattro punti in fila per il +4 (13-9); si svegliano, poi, con due triple Elliott e Petrucci che tengono in scia gli ospiti (18-15 al 9′). Nell’ultimo minuto la Viola spinge sull’acceleratore e con Sorrentino, Hamilton e Monaldi chiude il primo quarto sul 24-17.

 

Ad inizio seconda frazione i neroarancio subiscono il tentativo di ritorno dei pugliesi: coach Cadeo ordina un pressing molto alto in difesa ed i reggini perdono lucidità e palloni, consentendo al BNB di restare a contatto (30-27). La Viola quando può corre ed in transizione fa molto male; Bari continua il pressing ma quando deve difendere evidenzia grosse lacune, a tratti nascoste dalla giusta aggressività. Hamilton dai 6.75 e Sabbatino lanciano i neroarancio sul +8 (35-27) ma è ancora presto: un controbreak di 0-5 firmato Contento, Elliott, Moore riporta Bari a -3 (35-32 al 16′). Capitan Caprari mette la tripla del nuovo +8 ma gli risponde subito Amoroso (38-35 al 17′). E’ Gennaro Sorrentino a chiudere il primo tempo con un bel canestro e si va negli spogliatoi sul 44-38.

 

Terza frazione da urlo per i neroarancio che nei primi sette minuti fanno il vuoto: si parte con un 8-2 di Hamilton, Spera (gran prestazione la sua) ed Ammannato per il 52-40 al 25′. E’ il gioco in transizione, frutto anche di una buona difesa, ad esaltare la Viola. I primi sette minuti, come detto, sono da applausi: i neroarancio tirano con il 78% (!!!) da due, a fronte del 31% ospite, e si va al massimo vantaggio di +16 (58-42 al 27′). Nell’ultima parte di terzo quarto, però, qualche disattenzione nella gestione del pallone, con conseguenti palloni persi, unita all’aggressività in difesa della Torrevento, fa andare in tilt la Viola: Ancellotti, Amoroso e Moore consentono al Bari di chiudere sotto di dieci (62-52).

 

Ultima frazione da nervi tesi con gli arbitri che, anche loro, fanno un po’ di fatica a star dietro all’intensità con cui si gioca sul parquet ed interpretano male qualche fischio; Merletto, con una tripla, riduce il gap a -5 per la Torrevento (66-61 al 35′) e chiude, di fatto, un break di 8-19 in otto minuti per i pugliesi.

 

E’ Marco Ammannato, a segno con una tripla pazzesca con tanto di dedica ai tifosi, a spezzare il parziale negativo per i reggini (70-61 al 35′); poi tocca a Marco Caprari mettter dentro l’esperienza che serve come l’oro in questi momenti; il capitano si prende anche un bel canestro in penetrazione (72-63 al 37′) che spiana la strada verso la vittoria. La Torrevento va in confusione e perde numerosi palloni con Merletto ma gli ospiti non mollano fino alla fine e con Amoroso si riportano fino al -5 (74-69) ad un minuto dal termine. Ma ormai non c’è più tempo ed è la Viola a portare a casa due meritatissimi punti; la gara si chiude sul 78-69 per i reggini che non riescono a ribaltare il -23 dell’andata ma portano comunque a casa due punti preziosissimi ed altamente siginificativi per il morale e la prestazione di tutti i giocatori neroarancio.

 

Chiusa la parentesi pugliese, da martedì toccherà pensare alla Moncada Agrigento, rivale storica dei reggini nelle ultime stagioni. Domenica prossima ritroveremo l’indimenticato Alessandro Piazza e la Viola sarà chiamata ad un autentico miracolo per provare a strappare la prima (che diverrebbe anche clamorosa) vittoria in trasferta della stagione. Di vere imprese, ne siamo certi, questa Viola potrà compierne davvero tante ancora in questo torneo; la crescita di questa squadra è, infatti, continua ed è questa la speranza più grande di tutti i tifosi ed addetti ai lavori per il girone di ritorno appena iniziato.

 

Nino Romeo per Reggioacanestro.it

 

VIOLA REGGIO CALABRIA – TORREVENTO BNB 78-69

 

 

VIOLA: Azzaro, Caprari 6 (1/1, 1/2), Lupusor ne, Fabi 9 (3/7, 1/2), Sabbatino 8 (3/5, 0/1), Sorrentino 8 (2/5, 0/2), Monaldi 4 (1/3, 0/2), Spera 11 (5/7), Ammannato 9 (3/4, 1/2), Hamilton 23 (5/6, 1/2). Coach: Ponticiello

 

TORREVENTO BNB: Ancellotti 6 (2/3), Turel, Petrucci 6 (0/1, 2/5), Contento 10 (3/6, 0/3), Merletto 9 (2/5, 1/1), Lobasso ne, Elliott 10 (0/5, 2/4), De Angelis, Amoroso 22 (4/9, 2/3), Moore 6 (2/4, 0/2). Coach: Cadeo

 

Arbitri: Renato GIOVANROSA di Rocca Priora (RM) – Vincenzo VOLPE di Savona (SV) – Giampaolo MAROTA di San Benedetto del Tronto (AP)

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