Ma perchè al Boccioni non si gioca a Basket?

 

 

Il parquet è da sogno, gli spogliatoi da Nba(eccezion fatta per la mancanza di acqua calda).

Un’impianto che potrebbe essere valorizzato è senza dubbio il “Boccioni”,gioiellino sito nella zona Sud della città accanto al Centro Sportivo della società calcistica Hinterreggo:con la creazione di una uscita d’emergenza in più ed una struttura per raccogliere il pubblico potrebbe diventare il “fiore all’occhiello” del basket cittadino sia a livello regionale che giovanile. Perchè nessuno ci ha ancora pensato?

 

Gli altri campi

La situazione Calafiore appare ormai tragica.Sono passati nove mesi dal terribile incidente ma nessuna buona nuova sorge all’orizzonte.

Nonostante diverse reazioni,nonostante una lettera inviata alla Procura della Repubblica da tutte le squadre di Basket,Volley e Calcio e 5 dei campionati nazionali, ancora nulla si è mosso.

Immobili ,tutti fermi e dotti nel ricordare come a Trieste,per un caso analogo si risolse tutto il meno di un mese.

Il PalaCalafiore è una cattedrale abbandonata aspettando una risoluzione che tarda ad arrivare.

Attraverso vari “excamotage” e grazie alla cooperazione di tutti le società reggine stanno operando presso altre strutture.

 

PalaBotteghelle

E’ fondamentale al momento il ruolo del PalaBotteghelle dove, eccezion fatta per un tabellone elettronico mal funzionante sembra andare tutto bene.

Il tabellone in questione sta provocando multe su multe a sfavore delle formazioni reggine.

Basterebbe poco per risollevare l’impiantistica reggina:la tanto decantata “Reggio Città Europea dello Sport” è al momento in netta difficoltà.

Non c’è dubbio ed è sotto gli occhi di tutti che le problematiche ordinarie sono gravissime(come ad esempio la raccolta dei rifiuti) e sicuramente più importanti rispetto all’impiantistica sportiva ma, l’abbandono totale di alcune può portare solamente altre grane.

 

Scatolone

Ritornerà al basket lo “Scatolone”,storico impianto adiacente allo stadio Granillo che ha accolto per circa un mese i migranti afgani sbarcati in città.

E’quasi pronto l’impianto dell’Ibico di Santa Caterina.

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