Rosarno suda ma vince

 

 

I calabresi del Presidente Rizzo dovevano riscattare dalla sconfitta nella trasferta di Marsala giunta al termine di un match giocato ad handicap con Iaria e Brugalossi praticamente out.

Rosarno parte in quintetto con capitan Iaria, i due Crucitti(Nino e Pasquale) con i due totem sotto le plance:Turi Alfonso e Devis Brugalossi.

Gela è davvero una gran bella realtà: non ci sono più atleti del calibro di Vergara e Santori ma vedere in scena tanti ’93 e 94 così talentuosi supportati dalla voglia di Sorrentino e dall’esperienza di Radovanovic è realmente un piacere.

 

L’avvio è molto equilibrato. Rosarno inizia a servire Alfonso nel pitturato che realizzerà i primi dieci punti della sfida per i locali.

Gela, risponde prima con una tripla dell’ex Catanzaro Radovanovic poi con due giocate del bravo Occhipinti:il ’93 prima realizzerà una tripla poi subirà un bel fallo “da veterano” realizzando tutti e tre i liberi(12-15).

Un altro giovane di belle speranze, Dispinsieri realizzerà il 12 a 18.

Brugalossi,Iaria e Pasquale Crucitti tenteranno di pareggiare i conti, sfiorando il pareggio ma Gela chiuderà sopra di uno la prima frazione.

 

Il sorpasso? Arriva sulla prima giocata di secondo quarto con una tripla del giovane Speranza(Anche lui classe 1993).

Ventura pareggia i conti ma sarà Rosarno, sulla giocata successiva a prendere in mano le redini del gioco.Iaria e soci costruiscono un nuovo vantaggio che appare rassicurante. Tanta corsa fino al più sette a due minuti dalla fine.(37-30).

Gela, ancora con Occhipinti,però, si riavvicinerà pericolosamente chiudendo il secondo quarto sotto di due.

 

Al rientro dagli spogliatoi Rosarno parte alla grandissima:gioco fluido,canestri facili con un Iaria che inventa e finalizza. Pasquale Crucitti insacca una scelta offensiva dopo l’altra ed il vantaggio cresce fino al più sedici.

Il terzo quarto stabilirà gli equilibri in campo trascinando il medesimo copione fino alla metà del quarto periodo.

Sarà ancora Occhipinti,in versione condottiero nuovamente dalla lunga a stoppare il black-out dei siciliani ed a tentare, praticamente da solo, una rimonta strepitosa.

Gela è più viva che mai e ritornerà sotto di cinque. Sarà ancora Iaria a rispondere presente con un nuovo allungo questa volta quello definitivo.

Rosarno vince, non convince del tutto ma strappa due punti pesanti che devono servire da buon proposito verso una nuova sfida importantissima: domenica arriva il Canicattì.

Complimenti al Gela, formazione giovanile di prim’ordine.

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