Viola,la scossa non basta,a Reggio vince anche Perugia

 

 

REGGIO CALABRIA – Partiamo dall’unica nota positiva della serata: il ritorno a Reggio di coach Lino Lardo, simbolo di una Viola che è rimasta nel cuore di tutti, ieri in visita nella città dello Stretto a lui tanto cara, ed al quale i tifosi hanno tributato un lungo applauso; un’ovazione a chi ha lasciato un segno indelebile nella storia neroarancio.

 

Torniamo, però, subito al basket giocato per raccontare, purtroppo, l’ennesima sconfitta della Viola, l’ottava consecutiva, la prima del dopo-Bolignano. In settimana la società neroarancio ha, infatti, deciso di ingaggiare coach Francesco Ponticiello, nella speranza di dare una scossa alla squadra ma era purtroppo evidente già da tempo che le responsabilità di Bolignano fossero inferiori all’ 1% e che non fosse certo una scossa la cura di tutti i mali. Sembra di tornare indietro di un anno quando, all’esonero di coach Fantozzi, seguirono gli innesti che cambiarono poi di fatto volto alla squadra.

 

Anche quest’anno, purtroppo, nonostante la dedizione ed i sacrifici della società reggina, alcuni componenti del roster non hanno risposto secondo le attese. La cronaca della gara contro Perugia non riserva purtroppo alcuna novità rispetto alle ultime uscite dei neroarancio. Il comune denominatore è sempre lo stesso: la voglia c’è, il sacrificio pure ma i limiti tecnici sono purtroppo ormai evidenti.

 

Anche ieri si è vista sul parquet una squadra che, pur applicandosi in difesa, presenta forti lacune in alcuni elementi ed offensivamente ruota solo ed esclusivamente attorno ai lunghi, dal momento che è deficitario l’apporto sul perimetro, dove non basta il solo Caprari. Gli innesti, certamente positivi, dei giovani Sabbatino e Ricci hanno dato energia in fase di costruzione di gioco ma purtroppo non bastano. Nei momenti caldi della gara si assiste all’ormai consueto e continuo coinvolgimento dei lunghi, chiamati ad un compito superiore a quello che è loro richiesto.

 

Ma nonostante tutto e nonostante l’ennesima sconfitta, la squadra, così come aveva fatto anche contro Torino nella scorsa uscita casalinga, ha comunque onorato l’impegno lottando per 40 minuti contro la Liomatic Perugia, che non è mai riuscita a chiudere la gara lasciando sempre ai neroarancio la speranza di portare a casa i due punti.

 

Inizio, come al solito, positivo per i reggini che trovano buone giocate da sotto con Quaglia e Fontecchio; i perugini rispondono con Poltroneri e Bonamente ed all’8′ è 12-13. Un antisportivo a Fontecchio consente a Perugia un mini-allungo (12-17) ma una palla rubata ed un contropiede innescato e concluso da Ricci chiude il primo quarto sul 14-17.

 

Nel secondo quarto è ancora Quaglia il finalizzatore principe dei neroarancio, ben coadiuvato da Caprari che mette una tripla e poi con un bel coast-to-coast fissa il pareggio al 16′ (24-24). Errori e palle perse banalmente dall’una e dall’altra parte contribuiscono all’equilibrio del match che viene spezzato solo nel finale di primo tempo dalla Liomatic che con un parziale di 0-6, firmato da Santantonio, Chiarello e Cutolo, và negli spogliatoi  sul +8  (26-34).

 

Al rientro dagli spogliatoi Perugia prova a scappare con la tripla di Cutolo ma la Viola non molla e con il duo Quaglia-Ammannato firma un mini-break e ricuce lo strappo fino al 37-37 al 24′. Gli uomini di casa giocano però a sprazzi e, complici alcune disattenzioni in difesa, subìscono un contro-break di 0-11 che spezza in due la partita (37-48 al 27′).  Ricci prova a dare la scossa insieme al solito Quaglia ma Perugia non si fa distrarre e con Cutolo e Santantonio tiene botta chiudendo la terza frazione sul +9 (49-58).

 

Nell’ultimo quarto i reggini gettano sul parquet le ultime energie ma sono purtroppo tanti gli errori difensivi commessi e le palle perse malamente a causa di scarsa lucidità; Perugia, però, fa altrettanto e consente ai neroarancio di sperare nella vittoria fino all’ultimo. Al 38′ Ricci in penetrazione per il -3 (62-65) fa esplodere il Botteghelle e nell’azione successiva Sabbatino ha la palla del -1 ma sbaglia un sottomano facile. La Viola viene poi pesantemente punita dalla sfortuna quando un tiro da tre di Poltroneri gira sull’anello per 3 volte prima di finire dentro per il 62-68 a due minuti dalla fine. Fallo sistematico per i neroarancio, Perugia non è lucida dalla lunetta e Caprari, a pochi secondi dal termine, segna la tripla del -2 (68-70). La Liomatic è, però, brava a gestire i secondi finali con maggiore lucidità e Cutolo e Poltroneri realizzano i punti decisivi che chiudono il match sul punteggio finale di 68-75.

 

Ottava sconfitta consecutiva, dunque, per i neroarancio, che, in settimana, avendo già anticipato allo scorso mercoledì il match contro Firenze, avranno tutto il tempo per seguire i dettami del nuovo coach e, si spera, integrare qualche nuovo elemento, qualora la società, alla luce delle ultime prestazioni, dovesse decidere nelle prossime ore di intervenire ancora sul mercato. L’appuntamento è per domenica prossima, ancora al Botteghelle, contro la Liomatic Bari in quello che sarà un match, se possibile, ancor più decisivo di quello disputato ieri.

 

Nino Romeo per Reggioacanestro.it

VIOLA REGGIO CALABRIA – LIOMATIC PERUGIA  68-75

 

VIOLA: Ricci 10, Fontecchio 12, Caprari 12, Rappoccio ne, Fabi 2, Sabbatino 5, Zampolli, Quaglia 22, Germani ne, Ammannato 5. Coach: Russo

 

PERUGIA: Chiatti 2, Santantonio 10, Meschini 2, Fiorucci, Cutolo 13, Rath 3, Poltroneri 23, Bei 2, Chiarello 14, Bonamente 6. Coach: Fabrizi

Arbitri: Federico Brindisi di Torino (TO) – Marco Scudieri di Maserada sul Piave (TV)

 

Parziali: 14-17; 26-34; 49-58;

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