Il giocatore più prolifico della C Regionale
Alla Gioiese,Siete rimasti in pochi. A tuo avviso avete ancora le carte in regola per vincere il campionato?
“Si è vero che siamo pochi, e abbiamo perso Coky (Antonio Mermolia) recentemente, è stato un po difficile soprattutto perchè lui era il nostro play. Però abbiamo una squadra che crede in se stessa ed i giovani hanno avuto maggiori opportunità di mostrare che possono stare in campo. Comunque la cosa più importante è che crederci tutti insieme solamente così potremo vincere ogni partita:queste sono tutte le carte che ci servono.
Che differenze ci sono tra la C della passata stagione e quella di quest’anno?
“E’ ovvio che il livello del campionato è un pò più debole quest’ anno. Potremmo parlare per moltotempo su quest’ argomento e sulle ragioni per cui è cosi. La finale dell’ anno scorso era un esempio di due squadre molto forti,una vera e propria pubblicità positiva della pallacanestro persino seppur all’interno di un campionato regionale.Oggi qualcosa è cambiato ma riguarda al nostro campionato non cambia niente è ancora e sempre pallacanestro : c’è ancora un campionato che può essere vinto, e se ci meriteremo di vincere sarà una bella soddisfazione lo stesso.
Chi è il vero avversario della Gioiese?
“Il vero nostro avvesario? chiunque ci troveremo ad affrontare.
Progetti per il futuro?
In questo momento vorrei rimanere in Italia per molte ragioni personali.Voglio continuare a migliorare il mio italiano e probabilmente proverò a prendere una qualifica per l’insegnamento della lingua inglese in Italia. Io sono un giocatore e continuerò a dare il massimo per questo sport.Purtroppo le regole in Italia sono restrittive per gli stranieri, ma questo è un discorso per un altro giorno e probabilmente per un’altra intervista…