B Femminile: L’Indomita riparte da coach Melissari

Note oramai a tutti le vicissitudini che ha vissuto la panchina bianco-azzurra negli ultimi sette giorni con il passaggio di testimone fra Nando Righini, che ha voluto salutare tutto l’ambiente con la lunga intervista di reggioacanestro, e Fabio Melissari,  gradito ritorno alla guida della squadra catanzarese. Proprio nell’imminente vigilia del suo debutto in campionato nella prima del girone di ritorno questo pomeriggio alle ore 17:00 contro la Cestistica Ragusa, le parole del neo coach dell’Indomita Catanzaro.

D: Hai lasciato il gruppo a fine stagione 2009/10: che effetto ti ha fatto rientrare su questa panchina?

R: L’effetto è quello di riprendere un lavoro praticamente soltanto iniziato e lasciato in sospeso.

D: Come hai maturato questa decisione?

R: Bisognava decidere in fretta in ragione delle dimissioni di coach Righini ed ho accettato con piacere ed entusiasmo l’invito della Società a riprendere la panchina, che mi era stata proposta nel mese di luglio e che per problemi personali avevo dovuto rifiutare con mio grande rammarico.

D: Nella scorsa stagione hai lasciato il gruppo storico dell’Indomita, ora trovi due nuove atlete (Daniela Dublo e Laura Pessolano): che te ne pare?

R: Sicuramente sono due innesti importanti, due buone giocatrici che hanno innalzato il tasso tecnico/tattico della squadra e nello stesso tempo la loro presenza serve da stimolo per il miglioramento di tutte le altre soprattutto per le più giovani.

D: Quali le differenze tra il gruppo ereditato quest’anno e quello della scorsa stagione?

R: Lo scorso anno, quando sono arrivato ad inizio poule promozione, ho trovato le ragazze in condizioni fisiche tutt’altro che buone con conseguenti frequenti infortuni. Inoltre il tasso tecnico delle avversarie riscontrato nella poule  era decisamente più alto rispetto a quello delle squadre incontrate nella prima fase di campionato. Oggi eredito una squadra che si trova al secondo posto in classifica ed è palese il riscontro positivo del lavoro fisico curato dal Prof. Andrea Ferragina.

D: Quest’anno c’è stata la riforma del campionato di serie B femminile con un girone unico Calabria/Sicilia sicuramente più competitivo: che idea ti sei fatto sulle altre squadre che ora affronterai per la prima volta?

R: E’ un girone di buona qualità e molto livellato. Vedo l’Azzurra Patti leggermente avvantaggiata rispetto al gruppo di 5/7 squadre che sostanzialmente si equivalgono ed ovviamente in questo gruppo inserisco anche l’Indomita oltre al Trogylos Priolo, San Matteo ME, Cestistica Ragusa, le squadre di Catania ed l’Otium PA. Il girone di ritorno non sarà comunque facile in quanto sulle 10 gare restanti ne dovremo disputare 4 in casa e ben 6 in trasferta.

D: Parliamo del prossimo avversario dell’Indomita: a Catanzaro arriva la Cestistica Ragusa. All’andata fu vittoria contro una squadra che sopperisce alla mancanza di centimetri con la velocità delle sue giocatrici. Che tipo di partita sarà?

R: E’ una squadra sicuramente senza molti centimetri ma molto rodata e compatta che ha la sua forza nel tiro dal perimetro, nei rapidi contropiedi e nelle veloci penetrazioni. Sarà una gara non semplice e mi aspetto una grande risposta delle mie ragazze che dovranno dare il meglio in termini di grinta e determinazione nel voler proseguire una strada già tracciata da chi mi ha preceduto. Ma le cose non avvengono mai per caso quindi soltanto continuando a lavorare sodo  durante gli allenamenti e con la voglia di continuare a crescere ci darà la possibilità di raggiungere i migliori traguardi.

 Grazie e in bocca al lupo coach per questo debutto in campionato.

Intervista di Mara Rosa Taverniti per REggioacanestro.com

 

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