Jolly,impresa sfiorata

 

 

Acireale-Nuova Jolly 68-65

Acireale: Grosso 12, Padova 16, P. Marzo 11, Polonara 15, Naso 5, Patanè n.e., Porfido 9, Persano, Ricca n.e., A. Marzo. All. Foti.

 

Nuova Jolly: Vozza 12, R. Costa 6, Tramontana 18, D. Costa 11, Venuto 6, Federico n.e., Gangarossa 5, Soldatesca 7, Ielo n.e. All. Barbuto.

 

Arbitri: Castiglione di Palermo e Giordano di Gela.

 

Note- Parziali: 24-14/31-32/48-52

 

Di seguito il pensiero della dirigente Romana Pirillo e del coach Antonio Barbuto

Romana Pirillo (dirigente Nuova Jolly)- “I ragazzi stavano per smentire quella ‘mission impossible’ definita sulle pagine della testata online reggioacanestro. Sono andati in vantaggio ed hanno chiuso gli ultimi due secondi sotto di un punto, prima che accadesse l’episodio che di fatto ha deciso la partita. Dario Costa intercetta un pallone ed avanza verso il canestro, prima di scivolare e generare una palla vagante, sulla quale, gli arbitri fischieranno un fallo di confusione che consentirà all’Acireale di chiudere la partita. Eppure fino a quel momento, l’arbitraggio è stato discreto: né buono, né eccellente. La mia squadra ha giocato davvero una grande partita, passando a condurre nel secondo e terzo periodo, con un vantaggio anche di dieci punti nonostante avessimo Venuto a mezzo servizio per un problema rimediato in settimana alla caviglia, e Dario Costa che ha invece accusato un problema alla schiena che lo ha costretto a stare seduto più del previsto nel corso del quarto periodo”.

Antonio Barbuto (coach Nuova Jolly)- “Una partita bellissima e devo solo ringraziare i ragazzi per quanto fatto. Eravamo con gli uomini contati, si è fatta sentire l’assenza di Valerio Costa, ma nonostante tutto potevamo vincere sicuramente. Siamo stati poi penalizzati dall’episodio scaturito nel finale di partita, laddove gli arbitri hanno preferito intervenire piuttosto che lasciare correre. Non era una situazione evidente, bensì una situazione confusa. Direi che nel quarto periodo siamo venuti meno sotto il profilo fisico. Avevamo speso tantissimo e con Venuto a mezzo servizio e Dario bloccato con la schiena, a proposito, se fosse stato in forma credo che difficilmente avrebbe perso la palla della possibile vittoria. Un vero peccato, però ripeto la decisione degli arbitri è davvero molto, molto discutibile. La strada è quella giusta, senza dubbio, però è arrivato il momento di vincere in un modo o nell’altro le partite. Per farlo servirà lavorare sodo in allenamento, con il giusto atteggiamento. Per il futuro vorrei che fossimo meno timidi e più tranquilli nelle nostre giocate. Dobbiamo cercare di ottenere sempre l’intera posta in palio, a prescindere da quale avversario ci troviamo di fronte”.

 

Fabrizio Cantarella – Uff. Stampa Nuova Jolly Basket

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